Ancora nuovi dettagli dopo la vicenda dell’omicidio di Andrea Fiore: un altro uomo è stato fermato. Il delitto avvenuto in zona Torpignattara presenta novità importanti.
Una seconda persona è stata fermata durante la notte del primo aprile 2023 a Roma con l’accusa di aver partecipato all’omicidio di Andrea Fiore, ucciso in zona del Quadraro. Per il delitto era stato già arrestato Daniele Viti sul quale pende l’accusa di concorso in omicidio. Una nuova svolta arriva nel cuore della notte e aumenta il raggio d’azione investigativo sul caso.
Il personale della Squadra Mobile capitolina ha eseguito il provvedimento di fermo, in qualità di indiziato di delitto, così come disposto dalla Procura di Roma. Si tratta di un cittadino italiano di 43 anni sul quale penderebbero vari indizi ancora tutti da conoscere.
Il caso
Ancora resta da ricostruire il quadro investigativo del delitto di Andrea Fiore, uomo di 54 anni ucciso in casa con un colpo di pistola esploso al torace nell’appartamento di via dei Pisoni 19. Le indagini intanto continuano per ricostruire il contesto in cui si è consumato l’omicidio.
Si tratta del secondo fermo dopo quello di Daniele Viti, uomo fermato nel tardo pomeriggio dello scorso lunedì. Proprio a quest’ultimo gli investigatori sarebbero giunti per un errore. Proprio il portafoglio dell’uomo sarebbe stato trovato vicino il corpo della vittima, precisamente sulla porta dell’appartamento dal quale Fiore avrebbe chiesto aiuto.
Ancora da accertare se la seconda persona fermata abbia materialmente esploso colpi di pistola contro Fiore. Durante la notte fra gli scorsi 26 e 27 marzo, in ogni caso, Viti sarebbe entrato in azione con almeno un altro. Il killer sarebbe entrato in azione a Roma, 54enne morto e nuova scia di sangue a Roma. La situazione è in divenire e non si possono escludere ulteriori novità sulla vicenda. Intanto c’è una seconda persona indiziata, ma le indagini analizzano anche altri delitti, avvenuti di recente nella città capitolina.
Sono di fatto due gli indiziati per l’omicidio dell’uomo. Sta di fatto che per chi procede con l’attività investigativa si tratterebbe una guerra per il predominio delle piazze di spaccio a Roma. Accertati anche i legami di Fiore con Luigi Finizio, altra persona uccisa lo scorso 13 marzo a colpi di pistola in zona Quadra, precisamente a via dei Ciceri, mentre stava facendo rifornimento presso una stazione di servizio.