La Juventus in caduta libera: le inchieste stanno tracciando prospettive poco rassicuranti, perchè il club rischia una maxi-penalizzazione.
La Juventus rischia il tracollo. I problemi cominciano a essere importanti, come anche le possibili conseguenze. Le inchieste delineano scenari assolutamente imprevedibili. La difesa bianconera si sta muovendo, ma è davvero complicato capire da dove partire per tessere una tela difensiva accettabile.
In primis si parla di tempi lunghi: chi pensava che l’inchiesta Prisma – tra stipendi e presunte plusvalenze fittizie – finisse prima dell’estate si sbagliava. Il riferimento è alle voci circolate nelle scorse settimane, dai rumors si passa a pseudo certezze: la prima è che i tifosi bianconeri, almeno per adesso, non possono dormire sonni tranquilli. La rincorsa a un posto in Champions potrebbe essere inutile se i risultati in campo non dovessero essere suffragati dagli esiti penali.
Juventus, caduta libera: gli scenari giudiziari allarmano
In cantiere, per cominciare, c’è il possibile deferimento relativo alla cosiddetta manovra stipendi. Poi si torna in aula il prossimo 19 aprile nella speranza di chiudere con il terzo grado, l’auspicio è riavere i 15 punti in classifica. Non sono ammesse – questo già era noto – altre soluzioni: o vengono riattribuiti, oppure vengono tolti in maniera definitiva. Per questo Allegri parlava di risalita possibile, ma non decide solo lui.
Anzi, in questo caso è proprio ininfluente. L’altro scenario è quello che porta, invece, a fine aprile per il primo grado del nuovo filone. Quello che chiama in causa gli stipendi dei giocatori e, quindi, il bilancio della società: il doppio confronto potrebbe – secondo quanto si apprende dal Corriere dello Sport – dimezzare il valore (non solo in classifica) della Juventus.
Cosa attende la Vecchia Signora
Si parla di eventuali 30-40 punti di penalizzazione, sommando gli esiti delle due inchieste. Uno scenario più nero che bianco, rimanendo in tema societario. Anche perché poi c’è il futuro, quello ancora da scrivere, pronto a bussare alla porta. Allegri ha giurato fedeltà alla Vecchia Signora, ma scenari del genere potrebbero rimettere in discussione tutto.
L’attesa rende ogni cosa più importante, ma la variabile del tempo è probabilmente l’unico rifugio possibile per questa Juve. Sicurezza per cercare di gestire un “terremoto” a cui bisogna cercare di far fronte, ma non è detto che ripararsi sia davvero possibile. A quel punto non resta che fare i conti con le “scosse”.