Compagno uccide la donna in casa mentre stava contattando il figlio per chiedere aiuto: scoppiata una lite funesta, poi il delitto.
Donna uccisa a coltellate dal compagno mentre cercava aiuto da parte del figlio 25enne che in quel momento si sarebbe trovato al telefono. Il ragazzo si trovava a Bolsena per lavoro, sua madre era invece a Terni, in zona Borgo Rivo.
Una lite sarebbe sfociata in tragedia, fatale alcuni colpi inferti da un uomo contro la donna. Tutto è accaduto all’interno di un appartamento. Intanto la Procura di Terni ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica.
Il caso
L’uomo avrebbe accoltellato la donna durante una lite. La vittima era al omento della tragedia al telefono con il figlio 25enne, chiedendo telefonicamente aiuto dopo quanto accaduto in casa. La tragedia si è consumata nel quartiere Borgo Rivo, a Terni, l’uomo è stato in ogni caso fermato dalle forze dell’ordine.
La polizia intervenuta sul posto nel pomeriggio di giovedì 30 marzo 2023 non ha potuto fare altro che fermare l’uomo sul quale pendono gravissime accuse. Fatale sarebbe stato un colpo probabilmente inferto con un corpo contundente dotato di lama. Sul posto inevitabile l’arrivo della Scientifica per fare il quadro completo della situazione, con tanto di rilievi.
Il contenuto di una chat
L’uomo ha accoltellato la moglie mentre lei, nel corso di un messaggio (sembrerebbe vocale), avrebbe chiesto aiuto al figlio. “Papà mi sta facendo male“, avrebbe detto la vittima di circa 60 anni. L’autore del delitto avrebbe picchiato in precedenza diverse volte la donna, ma mai sarebbe partita alcuna denuncia. Il figlio al momento del delitto stava lavorando a Bolsena (dipendente di una ditta locale), poi avrebbe contattato prima il padre e in seguito la madre, ma dalla donna nessuna risposta.
Dopo il messaggio della donna, infatti, il figlio avrebbe chiamato anche il padre chiedendogli spiegazioni in merito. “Ti faccio vedere cosa faccio, faccio un casino“, avrebbe urlato il padre al telefono mentre stava parlando con il figlio. A seguire si sarebbero uditi soltanto rumori e urla. Il figlio ha raccontato di aver provocato a chiamare subito dopo la madre, ma senza ricevere alcuna risposta. Spaventato da quanto accaduto ha contattato la vicina e in seguito la polizia.