Si chiama investimento con il paracadute e permette di difendersi dal rialzo dei tassi: non c’è solo spazio per Btp Italia.
Non c’è soltanto Btp Italia, ma spazio anche ai titoli indicizzati che si riferiscono al costo della vita europeo, così da combattere l’aumento dei tassi, con tanto di inevitabili conseguenze.
Adesso sarà possibile investire con il paracadute, una sorta di conseguenza alle difficoltà nel fare previsioni di carattere economico a medio termine. Le incognite per i risparmiatori sono tante e ora l’interesse verso gli investimenti obbligazionari sarebbe in grado di proteggersi dall’inflazione.
Cosa sta accadendo
Fatto sta che le alternative oltre Btp Italia ci sarebbero e sono da valutare con grande attenzione. L’aumento dei costi è una delle principali preoccupazioni, segno evidente è quello del +9,1% nei prezzi sui beni di consumo registrati rispetto al confronto con i dati dell’anno precedente. In genere gli incrementi si arrestavano intorno al 2%, ora però i livelli ipotizzati dalla Banca centrale europea sarebbero stati disattesi (meglio dire surclassati).
Non sorprende in ogni caso l’ultima emissione del Btp Italia, la cui scadenza è fissata a cinque ani, chiusa lo scorso 9 marzo con sottoscrizioni per 9,92 miliardi di euro. Di questi, infatti, oltre 8,5 miliardi riguardano la clientela del retail, oltre 327mila i risparmiatori al centro. Gli esperti parlano di una formula adeguata in quanto caratterizzata dal tasso minimo garantito del 2% lordo ogni anno (inflazione ancora da aggiungere).
Gli investimenti scudo
Sulla stessa linea del carovita si inserisce il Btp€i. In questo caso, però, il capitale non viene corrisposto ogni sei mesi, cosa che avviene per Btp Italia, ma a scadenza. Ciò significa che il Btp dell’inflazione italiana risulta meno esposto ad eventuali rischi di credito. Qui emerge la possibilità di fare meglio di Btp€i nel corso dei momenti delicati per quel che riguarda il debito contratto in Italia.
A parlare dei vantaggi ci ha pensato il portfolio manager di AcomeA Sgr. “Un vantaggio del Btp Italia è la cedola minima garantita anche in caso di deflazione, al contrario del Btp€i che garantisce il solo rimborso del capitale“, ribadisce Arrigo Pelliccia. Un’altra forma di scudo è fornita dal Certificato di credito del Tesoro (Cct), in questo caso la cedola viene calcolata ogni sei mesi, con tanto di maggiorazione, emersa durante la fase di collocamento.
Anche l’investement director di M&G, Manuel Pozzi, ha spiegato il significato di tutto questo processo. “Gli investimenti indicizzati sono tornati in voga negli ultimi tempi in quanto offrono protezione dall’aumento dei prezzi al consumo, anche se solo in parte“, racconta Pozzi.