Le indagini sul caso Thomas Bricca vanno avanti: l’omicidio di Alatri vede una svolta nelle figure di Mattia e Roberto Toson. Gli scenari.
Proseguono le indagini per la morte di Thomas Bricca ad Alatri. Il caso è a un bivio e le ultime rilevazioni portano a due figure fondamentali: quella di Mattia e Roberto Toson. Secondo quanto riporta il Messaggero si apprende che “Cagionavano la morte di Bricca esplodendo un colpo d’arma da fuoco”.
L’inchiesta poi coinvolge anche Francesco Dell’Uomo, nonno acquisito di Mattia e patrigno di Roberto. Le accuse, in questo caso, sono di falsa testimonianza perchè avrebbe inquinato le prove manomettendo anche una telecamera di sorveglianza. Svuotata anche la memoria. Oltre che la scheda madre.
Omicidio Thomas Bricca, il nuovo scenario spiazza: gli aggiornamenti
Poi c’è la questione scacciacani, arma rimossa. Le responsabilità attorno all’omicidio di Bricca comincerebbero a emergere. Si lavora sull’ipotesi dello scambio di persona. Il vero bersaglio sembrerebbe essere stato Omar Haudy, ragazzo di origini marocchine, implicato nella spartizione del territorio in merito alla droga e allo spaccio.
Ci sarebbe stato anche un affronto con Dell’Uomo prima e Toson poi. Una sorta di reiterazione che avrebbe contribuito all’inasprimento dei toni che ha portato successivamente al misfatto del 29 gennaio. Sembrerebbe essere quindi tutto frutto di un tragico errore.
Scambio di persona fatale che potrebbe costare la vita a molte persone. Ora gli inquirenti, in accordo con la Procura di Frosinone, continuano a indagare nell’attesa di ritrovare ulteriori dettagli che portino a confutare la tesi più accreditata. L’enigma attorno alla morte di Bricca è meno contorto di quel che sembra. Un piccolo spiraglio per una famiglia distrutta che, oggi, cerca solo giustizia e potrebbe risiedere all’interno della famiglia Toson. Nell’attesa qualche dubbio in meno e tanti, forse troppi, paradossi.