Jerry Calà colpito da un infarto: la certezza nella notte, quando l’attore e regista viene portato in ospedale d’urgenza. Come sta.
Jerry Calà è noto a tutti per le sue capacità artistiche e comiche. Capostipite, insieme ad altri suoi illustri colleghi, della Commedia all’Italiana. Insuperabile negli anni ’80 e ’90. Celebre per film come “Vacanze di Natale”, “Yuppies” e “Vado a vivere da solo” che vanta anche un sequel con Eva Henger. Senza contare la fortunata serie “Operazione vacanze”.
Il tempo non ha cambiato l’attore e regista, ma l’ha portato a reinventarsi professionalmente. Oltre al cinema, sua grande passione, suona nei pianobar. Molto richiesto a Forte Dei Marmi. In onore anche di un altro film che lo vede protagonista indiscusso: “Sapore di Mare”. Legato a doppio filo con i Vanzina e non solo.
Jerry Calà, malore improvviso nella notte: le condizioni dell’attore
Calà, tuttavia, per una volta ha fatto piangere il suo pubblico. L’interprete ha infatti avuto un infarto nella notte: si trovava a Napoli per le riprese del suo ultimo film in uscita ed è stato immediatamente ricoverato in ospedale. Grande preoccupazione per via della situazione concitata: l’uomo arriva in condizioni critiche, ma l’equipe medica riesce ad assicurare ogni tipo di cura e trattamento.
L’attore sta meglio (non più in terapia intensiva), potrebbe essere addirittura dimesso nella giornata di domani: 19 marzo, festa del papà, sollievo anche per i figli. Un’altra persona che si è molto preoccupata è stata Mara Venier: sua grande amica ed ex moglie. In tanti film hanno lavorato assieme. Il più iconico: “Bar Sport”, dove c’è anche un altro capostipite della risata. Lino Banfi.
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“Zia” Mara, comunque, si è allarmata appena ricevuta la notizia: pubblica immediatamente un post su Instagram dove scrive “Amore mio, che spavento mi hai fatto prendere”. Significa che Jerry Calà sta meglio e potrà presto tornare a fare quello che gli riesce meglio: far ridere. Lo spavento, però, è stato utile. Se non altro per capire che, anche i migliori, hanno bisogno di un po’ di riposo.