Guerra Russia-Ucraina, arriva la risposta della Cina. Gli Stati Uniti anticipano le mosse dall’Oriente: cambiano gli scenari di scontro.
Che fosse anche una questione strategica era fuori discussione, ma quasi nessuno si sarebbe aspettato una risposta così imminente. Il punto della situazione lo traccia l’America che attraverso il portale Politico avrebbe intercettato alcune indiscrezioni sul prossimo carico di armi diretto in Russia.
Biden ha dichiarato pubblicamente che aiuterà Zelensky nella difesa dei territori. Subito dopo la presa di posizione americana, Putin ha attaccato gli oblast di Kharkiv e Odessa. Energia elettrica tagliata e missili nella notte. Lo scenario da incubo era solo la premessa della nuova offensiva che arriva da Mosca: le intenzioni dell’oligarca fanno il paio con il (presunto) incidente diplomatico sul Mar Nero.
Guerra Russia-Ucraina, il ruolo della Cina
A farne le spese, stavolta, è l’America. Abbattuto un drone da un jet russo nel corso di un’esercitazione: le autorità dichiarano immediatamente che si tratta di un incidente. Nessuna provocazione, ma i toni restano alti. Ad accendere questo clima già rovente, ci pensa la Cina che, secondo gli USA, starebbe usando alcune aziende per rifornire la Russia sottobanco.
Missili, droni e chip di ultima generazione, si legge su Politico. Ecco perché la compagine di Putin avrebbe ritrovato energie nelle offensive. Zelensky è messo peggio in termini di uomini. 120mila vittime dall’inizio del conflitto a fronte di una densità di risorse umane minore. In Russia hanno perso la vita 200mila persone dall’inizio del conflitto, ma la gestione delle forze e dell’esercito è differente.
Come cambiano gli equilibri sul campo di battaglia
Anche per impostazione strategica. L’eventuale – e sempre più concreta – entrata in campo della Cina apre a nuovi scenari in campo bellico. Se questo fosse davvero confermato, anche se dall’Oriente smentiscono, le prospettive sul campo di battaglia sarebbero di gran lunga diverse.
Il Washington Post, qualche giorno fa, parlava di Zelensky vicino al tracollo. Nonostante l’aiuto concreto dell’America. Il motivo di questa caduta libera si dovrebbe proprio al rifornimento della Cina nei confronti dei russi: una trattativa lontano dalla luce del sole, ma fra le ombre e il non detto di questa guerra che propone stoccate anche sul piano della diplomazia. Le smentite arrivano in massa, ma sul campo di battaglia i conti cominciano a farsi diversamente.