Blanco, le rose di Sanremo pungono ancora: aperta un’istruttoria. Cosa rischia il cantante

Blanco e le rose di Sanremo, sembrava finita: il ragazzo ha chiesto scusa, ma l’istruttoria parte lo stesso. Cosa rischia l’artista.

Blanco, quanto rumore. Non c’entra Diodato – che Sanremo l’ha vinto – ma lo zampino del Festival c’è. L’Agcom vuole vederci chiaro: prima apre un’inchiesta su Rosa Chemical e Fedez, il bacio in diretta non viene considerato un atto osceno, successivamente se la prende con Amadeus e Chiara Ferragni per la pubblicità occulta a Instagram.

Sanremo 2023 Blanco
Blanco, aperta un’istruttoria sulla prima serata di Sanremo (ANSA)

Ora è la volta di Blanco e le rose: Riccardo Fabbriconi, durante la prima serata del Festival, si è scagliato contro le rose di Sanremo prendendole a calci. Il lavoro di fiorai e coltivatori depredato senza appello. Il giorno successivo, nella conferenza stampa, il Sindaco di Sanremo tuona: “Blanco deve rispettare il lavoro di tutti”. Il ragazzo chiede scusa in un post social. Tutto per un ritorno audio che non c’era: le cuffie gli hanno fatto perdere la testa, per quanto assurdo possa sembrare.

Blanco, le rose della discordia: aperta un’istruttoria sul comportamento dell’artista

Le scuse non sono bastate per l’Agcom va fino in fondo: apre un’istruttoria per incitamento alla violenza e profili lesivi della dignità umana. Una deriva che nessuno si aspettava, eppure sta prendendo piede. La casa discografica si schiera dalla parte del ragazzo: non condivide il gesto fatto sul palco, ma apprezza la volontà dell’artista di rimediare. Sembra, però, essere troppo tardi: cosa rischia l’autore in questo caso è presto confutabile. Si va da una multa a possibili provvedimenti concreti nel caso in cui venga considerato oltraggio a tutti gli effetti.

Blanco Sanremo 2023
Il cantante degenera sul palco (ANSA)

Le rose di Sanremo sono un simbolo identitario: definiscono la città in toto, ecco perchè si valuta la posizione di oltraggio. Tutto è ancora aperto. Il cantante attende di sapere e capire: la posizione dell’artista è in bilico. In grado di rispecchiare in maniera limpida un pentimento vero, ma non è detto che potrebbe essere sufficiente: il gesto resta e proprio su questo le autorità competenti si baseranno.

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