Enrico Varriale contro la Rai. Il giornalista sportivo – coinvolto in un’indagine con l’accusa di stalking – vuole tornare in video.
Il giornalista sportivo Enrico Varriale è noto per i suoi fuoriprogramma. Celebre il batti e ribatti con Walter Zenga nelle vesti di allenatore del Catania. Una vera e propria sequela di incontri memorabili in trasmissioni culto della Rai. Lo sport per tutti, anche la pretesa e l’azzardo di riportare in auge Il Processo del Lunedì.
Poi le accuse di stalking da parte della sua compagna: una vicenda lunghissima che è finita con l’avvio delle indagini preliminari in attesa del primo grado di giudizio. Situazione intricata: tutto nasce da una lite dove sarebbero arrivati alle mani. Entrambi. Senza nessuna logica se non quella dell’ira. Questo deposita Varriale, la donna è di diverso avviso. Racconta di aver subìto violenza e pressioni.
Enrico Varriale, accesa diatriba con la Rai: cosa chiede il giornalista
Per questo – in un tacito accordo con la Rai – Varriale non è comparso in video negli ultimi tempi. Ora, però, insorge: “La Rai mi deve una trasmissione. Voglio tornare a raccontare lo sport. Ne ho tutto il diritto”. L’uomo sogna un format vecchio stile, dove si mettano d’accordo tutti. O almeno in parte. Prima di agire ha chiesto delucidazioni al Giudice del Lavoro.
La causa continua ma fino a conferma o proscioglimento della condanna l’uomo può lavorare. Anche perché l’iter giudiziario è ancora in essere. Varriale, tuttavia, è convinto di poter uscire indenne anche dalla macchina giudiziaria: “Dimostrerò la mia innocenza nelle sedi opportune, confido anche in tempi brevi”.
La situazione non è semplice, ma la tenacia a Varriale non manca. L’uomo ha continuato a raccontare lo sport e il calcio su Twitter, dove è ancora molto seguito. Anche se fuori, rispetto alla sua figura, si parla d’altro. Presto – secondo il giornalista – determinate voci verranno messe a tacere.