Una bambina di 4 anni prende una pistola ed esplode un colpo contro la sorellina di 4 anni: piccola uccisa e nuove polemiche negli Stati Uniti.
Tragedia in Texas e nuove polemiche sulle armi da fuoco negli Stati Uniti. Le due bimbe erano da sole in una camera, i membri della famiglia e alcuni amici sarebbero stati invece in un’altra zona della casa.
Inevitabili gli accertamenti per comprendere quanto accaduto. Sul caso indaga Ed Gonzales, sceriffo contea di Harris. Una pistola semiautomatica carica sarebbe l’arma del delitto, nulla da fare per la sorellina di 4 anni uccisa in maniera accidentale.
Il caso
Le indagini dovranno accertare possibili responsabilità degli adulti che hanno lasciato i bambini da soli in camera, per giunta con un’arma carica e non custodita in un luogo sicuro. All’interno della casa erano presenti almeno cinque adulti, fra questi la madre delle bimbe e il compagno della donna.
La tragedia è accaduta a Houston la scorsa domenica sera, una bambina di tre anni ha scoperto una pistola semiautomatica e carica in casa, colpendo accidentalmente la sorellina di 4 anni. Nulla da fare per la piccola che è deceduta. Inutile l’arrivo dei soccorsi che, infatti hanno constatato il decesso della bimba.
Nessun dubbio sulla tragica dinamica dell’accaduto, la piccola avrebbe trovato l’arma e per giocare ha fatto fuoco contro la sorella, uccidendola. Al procuratore locale spetterà la decisione, dopo aver terminato le indagini, sulla possibile incriminazione per qualcuno degli adulti.
Grazie all’attività investigativa si dovrà accertare colui il quale non abbia messo la pistola in un luogo sicuro e lontano dalle piccole, cosa invece non accaduto, da qui la tragedia. La vicenda ha di nuovo aperto il dibattito sulle vittime, causate dalle armi legalmente possedute negli Stati Uniti, con tanto di acquisto non così difficile rispetto a molti altri Paesi.
I dati allarmano
I numeri mai come in questo caso continuano ad essere comunque allarmanti. Negli ultimi mesi sono infatti già 58 le sparatorie con bambini coinvolti. Sono in tutto 58 le sparatorie, avvenute nel giro di pochi mesi, così come accertato dal programma “Everytown for Gun Safety” che cita episodi con protagonisti i minorenni.
Si tratta di sparatorie involontarie, causate da bambini negli USA, costate la vita a 22 bambini al ferimento di altri 37. Lo scorso anno, invece, oltre 350 sparatorie, con protagonisti minorenni, 156 morti e 212 feriti.