Una tragedia sui binari in cui hanno persona la vita due 15enni travolti e uccisi da un treno in transito. L’incidente avvenuto domenica 12 marzo in una piccola stazione in Valtellina
L’incidente è avvenuto all’altezza della stazione di San Pietro Berbenno di Valtellina. Le vittime sono due giovani ragazzi di 15 anni che, nell’attraversare i binari, sono stati travolti da un treno che viaggiava a oltre 100 chilometri all’ora. I due adolescenti non si sono serviti del sottopasso pedonale.
Il treno che li ha travolti era partito dalla stazione di Tirano, provincia di Sondrio, intorno le 17:00 e avrebbe dovuto raggiungere Milano Centrale alle ore 19:40. Ma quel treno non ha mai portato a termine la sua corsa perché all’altezza della stazione di Berbenno di Valtellina qualche minuto prima dello scoccare delle 18, due giovane vite si sono spezzate.
Dopo pochi istanti dal drammatico incidente sul posto sono giunti di corsa alcuni ragazzi e ragazze, visibilmente scossi per quello che era appena accaduto. Le due vittime sono: Ajeti Meriton e Manuel Gabriel Tejada Reyes, rispettivamente del Sud America e del Kosovo ma residenti a Sondrio da anni. Gli investigatori non escludono che i due potrebbero essere morti per una prova di coraggio.
Tragedia sui binari: minorenni travolti e uccisi da un treno in corsa. Sotto shock gli amici
Dopo la morte dei due ragazzi di 15 anni avvenuta alle 18:00 di ieri, domenica 12 marzo, gli investigatori non escludono che alla base del decesso ci sia una “prova di coraggio” finita male. Probabilmente i due minori non hanno calcolato bene il tempo di attraversata dei binari e l’arrivo del convoglio, finendo dunque sotto di esso.
Il macchinista del treno non ha potuto evitare l’impatto. Ancora sotto shock ha detto di aver visto i due ragazzi all’improvviso spuntare davanti. Insieme ai due, vivo per miracolo, anche un terzo adolescente. Il convoglio è riuscito ad arrestare la sua corsa solo 150 metri dopo aver travolto i due 15enni.
Ad assistere alla tragedia anche altri 4 ragazzi. Oggi verranno sentiti dagli inquirenti e le loro testimonianze potranno aiutare gli investigatori a capire bene la dinamica dell’incidente. Mentre, alcuni passanti avrebbero visto i ragazzi camminare lungo la strada e poi scavalcare il muretto. Poco più avanti c’era proprio il sottopasso pedonale che avrebbe consentito di attraversare i binari in totale sicurezza. Ajeti e Manuel sarebbero stati i primi a scavalcare e a trovare la morte.