Novak Djokovic ancora nel mirino: il campione, non avendo il vaccino, è impossibilitato a entrare in America. Nuovo torneo a rischio.
Novak Djokovic, numero uno anche nelle polemiche: il campione del tennis mondiale è indiscutibile a livello tecnico, un po” meno sul piano deontologico. Questo pensa di lui una parte dell’opinione pubblica. I dissapori sono cominciati allo scoppio della pandemia: vaccini anti-Covid obbligatori in alcune parti del mondo, non solo l’Europa aveva adottato queste contromisure per gli atleti, e a Novak non è andato giù.
Dapprima si oppone pubblicamente, poi prova a forzare le regole per partecipare ai tornei. Non sempre gli riesce e la rabbia sale. L’estromissione da importanti passerelle, il mancato rilascio del visto per potersi muovere. Le intemerate dei genitori, anche a sfondo razziale: “State trattando mio figlio come un immigrato” e poi il paragone con Dio.
Djokovic ancora senza vaccino: salta un altro torneo
Tutti aspetti che cozzano con la fama del noto esponente sportivo che, però, non ha intenzione di lasciar passare nulla: tiene il punto senza essere al tie break. Anzi: il break glielo danno gli altri. Senza vaccino – oggi come allora – non può entrare in America e rischia di saltare un altro torneo importante.
Aveva anche indetto una petizione corale per cercare di ottenere il rientro, ma non è servita. Djokovic deve sottostare alle regole americane che, stando all’attuale protocollo, continueranno così fino – almeno – a metà aprile. Novak No-Vax lo chiamano i tifosi, perchè il vaccino anti-Covid non rientra ancora fra le sue priorità.
In questo tira e molla fra coerenza e ostinazione, il campione perde un’altra passerella importante. In terra americana sarà sostituito dal collega serbo Nikoloz Basilashvili, occasione per l’uomo di rifarsi in quello che è uno dei tornei più attesi: l’Indian Wells. Novak Djokovic aspetta fuori, ancora una volta.