Inchiesta Juventus, l’ex segretario Lombardo parla degli affari bianconeri | Nel mirino anche Paratici

Paulo Dybala e la questione delicata dell’inchiesta Prisma: le parole dell’ex segretario Lombardo analizzano gli affari del club bianconero.

Le indagini mostrerebbero anche novità per quanto riguarda Paulo Dybala i possibili risvolti sul caso dell’attuale giocatore della Roma. In ballo ci sarebbero oltre 3,5 milioni di euro.

Paratici inchiesta Juventus
L’inchiesta della Juventus, le parole dell’ex segretario Lombardo su Fabio Paratici (ANSA)

Non si tratta in ogni caso dell’unica novità emersa dopo l’interrogatorio dell’ex segretario bianconero. Emergono nuovi dettagli sugli affari portati a termine nelle varie sessioni di calciomercato.

La novità in casa Juventus

Maurizio Lombardo ha 48 anni e per nove è stato il segretario generale della Juventus. L’ex rappresentante del club bianconero ha raccontato alcuni retroscena e intrecci, tutto oggetto di un verbale di 17 pagine. L’audizione durata sei ore è avvenuta davanti al pubblico ministero Mario Bendoni e al personale della Guardia di Finanza.

Agnelli Juventus
Agnelli e la gestione della Juventus, cosa emerge dall’inchiesta (TvPlay.it)

Proprio all’interno di una sua valigetta sarebbero stati trovati degli accordi e pattuizioni non depositate in Lega, almeno questa è l’indicazione degli investigatori. “Erano tenute in una cartellina di Juventus e ce l’avevo io, sempre con me, in una valigetta“. Durante l’audizione dell’ex segretario bianconero sarebbero emersi i rapporti con club amici come Atalanta, Cagliari e Udinese. “Poteva capitare che mi chiamassero a ogni ora e volessero sapere che cosa c’era scritto (Paratici chiamava anche di notte)“, ha spiegato Lombardo.

Gli accordi e gli affari

Emergerebbe a tal proposito anche una buca chiusa, consegnata personalmente da Cesare Gabasio presso la sede della Lega Calcio. Proprio Lombardo si sarebbe occupato per tanti anni dei contratti. C’è spazio anche per un commento su Fabio Paratici, attuale direttore sportivo del Tottenham. “Aveva smanie di onnipotenza, voleva acquistare giocatori anche tramite altre squadre per ostacolare le altre“, ha ribadito Lombardo.

Gli affari al centro delle indagini dei pm sono tanti: si tratta di Cerri, Mandragora, Orsolini, Demiral, Traorè, Mulè, Audero, Peeters. Senza dimenticare gli affari per un valore totale di circa 14 milioni di euro, nello specifico Mattiello (4), Muratore (3,5), Caldara (3,5) e Romero (3). E sulla questione degli accordi con i calciatori nessun dubbio. “Sì, le scritture erano rassicurazioni“, ha ribadito l’ex segretario Lombardo. Non mancano i problemi fra la giustizia sportiva e quella ordinaria per i bianconeri. Il momento è delicato, l’ex Andrea Agnelli e gli membri del vecchio Cda dovranno difendersi da diverse accuse.

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