Naufragio di Cutro, spuntano i verbali: tutti i retroscena della tragedia nel crotonese

Non si fermano le indagini sulla tragedia di Cutro: il naufragio che ha visto la morte di 69 persone porta con sé numerosi retroscena.

Continuano le indagini sulla tragedia di Cutro: il naufragio di migranti, che ha portato alla morte di 69 persone, non placa la sete di risposte circa lo sviluppo degli accadimenti che possa aver favorito una simile scelleratezza. Di contro si anima il dibattito sull’immigrazione e accoglienza: la gestione dei flussi migratori diventa una priorità.

Cutro migranti
Cutro, i retroscena sul naufragio (ANSA)

Il Ministro dell’Interno Piantedosi ha fatto molto discutere per via delle sue affermazioni nette in fatto di carico e gestione delle persone. I “viaggi della speranza” restano all’ordine del giorno: l’Italia e l’Europa devono dare risposte, in maniera univoca, per questo non c’è spazio per tentennamenti.

Naufragio di Cutro, continuano le ricostruzioni: cosa dicono i verbali

Nette sono anche le posizioni che emergono dai verbali: i militari sul posto, dal 26 febbraio, parlano di persone ridotte al limite che vedevano la Turchia come fonte di salvezza a fronte di malnutrimento e precarietà. Il Corriere della Sera, inoltre, ricostruisce la parabola di vita di un bambino che sarebbe stato trovato senza più alcuna speranza.

Migranti Cutro
Nuovi particolari sulla tragedia (ANSA)

Spento, ciononostante i volontari hanno provato a fare un massaggio cardiaco. Persone lasciate a sé stesse: la prospettiva è uguale, ma i gradi dell’amarezza sono diversi. Proprio come quelli della rassegnazione. Disarmante, quanto le onde del mare che hanno fatto il resto.

Gli scafisti presenti, racconta uno dei sopravvissuti, avrebbero cambiato rotta improvvisamente per via di un fascio di luce che avrebbe tratto in inganno i presenti. L’impressione che fossero poliziotti si fece strada al pari della paura: il cambio di rotta immediato potrebbe aver favorito il naufragio.

Riconosciuti i sospettati: dettagli importanti sugli scafisti

Intanto le tre persone arrestate, con l’accusa di traffico di esseri umani, nei giorni scorsi sono in attesa dell’udienza di convalida del fermo. Due possono procedere, il terzo avrebbe contratto il Covid – secondo le recenti ricostruzioni – e si dovrà attendere il decorso della malattia. Parallelamente continuano i riconoscimenti dei membri dell’equipaggio.

Naufragio Cutro
Ulteriori dettagli sugli scafisti (ANSA)

Una manovra avventata – questo dimostrerebbero le ricostruzioni – avrebbe portato alla perdita di gasolio in stiva, ma i punti interrogativi permangono. L’intervento dei soccorsi ha fatto sì che qualcosa e qualcuno si potessero ancora salvare. Ma è difficile pensare al futuro in queste condizioni: tanto su una barca, quanto sulla terra ferma. Dove le convinzioni vacillano sempre di più.

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