Daniele Scardina è ricoverato in prognosi riservata: il pugile è in stato comatoso dopo aver accusato un malore nella giornata di ieri.
Gravi, ma stabili. Tre parole per sperare ancora. Daniele Scardina è ricoverato da ieri all’Humanitas di Milano: la prognosi resta riservata. Il pugile si stava allenando in palestra quando ha accusato un malore. Difficile dire da cosa possa dipendere: se si tratta di una caduta improvvisa o di uno stop dovuto a condizioni pregresse. La frenata sul piano di salute è importante.
L’uomo si trovava a Buccinasco e stava svolgendo la consueta sessione di allenamento per prepararsi all’incontro che avrebbe dovuto sancire il suo ingresso nella categoria dei Medio Massimi, all’Allianz Cloud di Milano, il 24 marzo. Scardina, invece, ha beffato tutti ed è stato trasportato d’urgenza al reparto di Neurochirurgia: operato d’urgenza alla testa.
Daniele Scardina ancora in coma: le condizioni del pugile
L’intervento al 30enne è perfettamente riuscito, fanno sapere i medici, non trascurando parole di conforto ma anche una inevitabile crudezza: “L’operazione è stata molto complessa”. Segno che si può sperare, ma ancora è presto per determinare ogni cosa. Al punto che la prognosi resta riservata.
Il campione sta tenendo il mondo dello sport con il fiato sospeso: un talento prodigio con i guantoni, numerosi gli attestati di stima e incoraggiamento da chi spera di rivederlo presto sul ring. L’impressione è che sarà un’impresa lenta e ricca di nuovi ostacoli da affrontare. Un passo alla volta.
Il messaggio di Diletta Leotta
Il destino può cambiare la vita in un attimo, stavolta è toccato a lui che incassa – nel frattempo – anche la vicinanza di una sua grande ex: Diletta Leotta. La donna ha frequentato il pugile per qualche tempo, non appena saputa la notizia ha fatto pervenire immediatamente il proprio incoraggiamento: “Forza, Dani”.
Quello che dicono tutti e lo sperano, sottovoce, per mettere fine a questa brutta parentesi e poter sentire ancora una volta la campanella suonare. Niente è perduto, ma serve pazienza: una virtù necessaria, ma impossibile da mantenere. Specialmente in momenti così, quando il tempo diventa una variabile dipendente. Ogni attimo può fare la differenza.
Gli aggiornamenti sul ricovero
Gli aggiornamenti della mattinata non lasciano dubbi: al momento non ci sarebbero elementi tali da far pensare a una causa diversa per quanto riguarda il malore. Il PM Daniela Menegazzo, che sta seguendo da vicino il caso, è convinta che si tratti esclusivamente di motivi di salute. Per questo va accertata e ricostruita la giornata del campione: si stava allenando a Buccinasco, ma in che modo?
L’allenatore, su questo, prova a dipanare ogni dubbio. “Lavorava con uno sparring partner, ma non ci sono stati colpi pesanti”. Scardina, nello specifico, si preparava a entrare nei Medio Massimi. Pertanto le tappe di avvicinamento al match – avrebbe dovuto combattere il prossimo 27 marzo – erano calibrate e stabilite anticipatamente. Proprio per non mettere a rischio la forma del campione. Appassionati e semplici estimatori attendono ulteriori notizie, al momento si escludono gli scenari peggiori. Anche se la prognosi rimane inalterata.