Elly Schlein prende in mano il PD e alimenta le speranze della Sinistra: anche all’estero sono convinti possa essere il volto giusto.
Ricostruzione e Centrosinistra. Queste le parole più usate dalla stampa estera per dare il benvenuto a Elly Schlein. La 37enne, neo Segretaria del PD, che avrebbe sovvertito – secondo le previsioni estere – ogni pronostico. La donna, oltre confine, gode di ottima fama. Complice anche la propria permanenza negli Stati Uniti durante la campagna elettorale di Obama.
Elly Schlein si è spesa attivamente in quel periodo per portare un segnale forte di cambiamento. Lo stesso che oggi serve, secondo i tabloid britannici e tedeschi, in Italia. Anche in America la definiscono l’anti-Meloni. Dipende anche un po’ da lei che, come prime parole, ha scelto “problema” e “Meloni” nella stessa frase.
Elly Schlein riceve il plauso della stampa estera: “La rivoluzione può cominciare”
A dettare subito la linea dura nei confronti della politica sovranista. Aggiungiamo anche il fatto che molti esponenti del “vecchio” PD stanno lasciando la sede perchè non si ritrovano nei valori fortemente schierati della donna, intenzionata a rifondare un partito dalle basi. Senza dimenticare il fattore progressista.
Bloomberg azzarda una possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle, visto che Schlein ha chiuso la porta a Renzi e Calenda. Una situazione che lascia pensare come possa esserci spazio per nuovi accordi e volti. Una cosa è certa, e questa la sottolinea il Guardian, l’attenzione ai diritti civili. Caposaldo della Sinistra italiana ed europea, ma con la nuova Segretaria dovrebbero diventare argomento primario insieme a quello del gender gap.
Diritti civili e alleanze: la nuova Sinistra secondo Bloomberg e Guardian
Posizioni che porrebbero l’Italia al primo posto nel dibattito progressista, anche grazie alle influenze della donna stessa, che sul piano politico è molto apprezzata dai leader esteri proprio per questa visione d’insieme. Cominciano subito i paragoni con Ocasio-Cortez e altre figure di spicco. La sensazione è che il nuovo tempo istituzionale sia una stoccata ai vecchi stilemi della politica: una formazione, tra maggioranza e opposizione, a trazione femminile è un fatto rivoluzionario.
La stampa estera lo valuta in quanto tale, rispetto all’Italia che è sempre stata di indole conservatrice. La BBC si era scagliata contro Giorgia Meloni, della Schlein dice che potrebbe essere un giusto contrappeso. Ai britannici non va giù la collocazione di estrema Destra nell’universo Meloniano. Al punto da scomodare il paragone con Mussolini. Per la Schlein non hanno tirato in ballo Che Guevara, ma parlano di giusta contrapposizione. Ora tutto sembra essere livellato, ma il banco di prova – per la neo eletta – comincia adesso.