Thomas Bricca, interrogato Toson in procura | La strategia della difesa

L’omicidio di Thomas Bricca è ancora pieno di dubbi ed elementi da accertare: cosa emerge dopo l’interrogatorio dell’unico indagato. Tutti i dettagli. 

La mattinata di lunedì 27 febbraio 2023 è stata accompagnata dall’interrogatorio di Mattia Toson. Il ragazzo di 22 anni è attualmente l’unico indagato per la morte del 19enne Thomas Bricca. L’omicidio è avvenuto ad Alatri lo scorso 30 gennaio, un colpo di pistola in fronte fatale per il giovane che si trovava con gli amici.

Thomas Bricca
Il delitto di Thomas Bricca e le novità sul caso (Immagine Rete)

Si è svolto davanti al magistrato Rossella Ricca l’interrogatorio del ragazzo che ha risposto per diverse ore alle domande sul caso avvenuto in provincia di Frosinone. L’indagato non sarebbe parte attiva e diretta dell’omicidio, almeno questa è l’indicazione raccolta dai carabinieri.

Indagini in corso

All’uscita dalla Procura di Frosinone, avvenuta nel pomeriggio odierno, i legali del giovane hanno commentato quanto accaduto durante l’interrogatorio. Poche parole e senza fra l’altro scendere nei dettagli. “Ha ricostruito i suoi spostamenti e chiarito tutto“, hanno dichiarato gli avvocati Angelo Testa e Umberto Pappadia.

Nessuna strategia di attenersi alla facoltà di non rispondere, il ragazzo avrebbe infatti risposto a tutte le domande, ma il contenuto sarebbe ancora sconosciuto. Fatto sta che gli investigatori starebbe indagando per chiarire un buco temporale di circa 30 minuti fra la cena di Toson con parenti e amici e l’omicidio di Thomas Bricca.

Thomas Bricca
Indagini sul caso di Thomas Bricca, cosa emerge (ANSA)

Approfondimenti sull’alibi del giovane che è rimasto negli uffici per circa sei ore. Toson ha risposto alle domande del magistrato Antonio Guerriero e del sostituto procuratore Rossella Ricca in merito al caso del 19enne ucciso in provincia di Frosinone. Sul contenuto dell’interrogatorio non c’è però alcun commento, specialmente alla luce delle indagini che restano top secret. Diverse le questioni ancora irrisolte, tutto procede con il massimo riserbo, cosa già evidente sin dai primi giorni d’indagine.

I dubbi sarebbero ancora tanti, in primis ritrovare l’arma del delitto – si ipotizza una pistola a tamburo – senza dimenticare tracce importanti per scoprire vettura della fuga dopo la sparatoria e lo scooter T-Max dell’agguato. Lo scambio di persona è il centro nevralgico delle indagini. Un giubbotto indossato anche dal vero obiettivo dell’agguato sarebbe risultato fatale per Thomas Bricca, morto a causa di un colpo di pistola fatale all’altezza della fronte. Al momento resta uno solo indagato, ma le indagini procedono ad ampio raggio e nulla può essere escluso.

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