Una donna uccide il vicino di casa e confessa tutto a distanza di giorni: cosa emerge sul caso. Tutti i dettagli.
Ha colpito con un coltello da cucina il vicino di casa e nascosto in una stanza il corpo di un 74enne. La donna ha deciso di denunciare l’omicidio a distanza di giorni da quanto accaduto. Si è di conseguenza presentata presso la caserma per spiegare i motivi del delitto.
Forniti anche nuovi dettagli sul gesto compiuto. Giunta nella tarda mattinata di domenica 19 febbraio 2023 in caserma, la 47enne ha parlato di gravi problemi avuti con l’uomo originario della provincia di Cosenza. Ancora tanti i punti da chiarire sull’omicidio presumibilmente compiuto in casa della donna.
Omicidio Cosenza, donna confessa delitto
Un tentativo di approccio a sfondo sessuale sarebbe la causa del delitto di Rocco Gioffrè, uomo originario del paese di San Fili. La donna che si è presentata presso la caserma dei carabinieri è invece Tiziana Mirabelli. I due vivevano sullo stesso pianerottolo e avrebbero avuto più di qualche divergenza in passato.
La donna ha confessato di aver ucciso con un coltello l’uomo che avrebbe cercato un approccio sessuale, almeno secondo quanto ribadito dalla 47enne. La reo confessa ha tenuto un lungo interrogatorio ed è successivamente stata trasferita presso il carcere femminile di Castrovillari. La denuncia è arrivata nel primo pomeriggio di domenica 19 febbraio 2023, a distanza di giorni dal delitto.
La Procura di Cosenza diretta da Mario Spagnuolo coordina l’indagine per fare luce sul delitto. Tutto sarebbe accaduto qualche giorno prima all’interno dell’abitazione della donna che si trova in via Monte Grappa 7. Un rapporto conflittuale, quello avuto con il vicino di casa, improvvisamente l’aggressione e la decisione di ucciderlo, tentando di difendersi all’interno dell’appartamento.
Le parole della donna
Secondo il racconto della donna, un’aggressione violenta si sarebbe trasformata in un delitto compiuto con un coltello da cucina. Colpi fatali inferti all’altezza di petto e addome. Intanto gli investigatori stanno analizzando, con novizia di particolari, la versione fornita da Tiziana Mirabelli. A carica della 47enne pende l’accusa di omicidio aggravato.
La donna è stata sottoposta ad alcune visite di natura medici per accertare ferite da difesa che possano confermare, seppur in parte, quanto ribadito durante l’interrogatorio. Ha parlato di una colluttazione con la vittima, ma serviranno in tal senso ulteriori accertamenti.