Cartelle esattoriali, sospiro di sollievo per gli utenti. Il nuovo corso di riscossione debiti e pendenze comincia con qualche certezza.
Al via il nuovo corso di pagamenti e riscossioni all’Agenzia delle Entrate: è un periodo piuttosto complicato fra rincari e aumenti di prezzo. La situazione per i contribuenti non è semplice, per questo nella Legge di Bilancio c’è una sezione dedicata proprio a coloro che hanno cartelle esattoriali o procedimenti in corso.
Chi deve saldare qualcosa con l’Agenzia Fiscale o ha semplicemente bisogno di rimettersi in pari da qualche arretrato: le situazioni tributarie sono variegate, ma ugualmente importanti. Motivo per cui il Governo Meloni tende una mano a coloro che vogliono appianare le pendenze. Dopo la procedura del Saldo e stralcio” – che prevede la soppressione di cartelle esattoriali sopra gli 8mila euro, fino a un massimo di 15 mila, è rimasto tutto un universo di arretrati con cui fare i conti.
Cartelle esattoriali: il nuovo servizio agevola i contribuenti
Esiste la possibilità di avere un prospetto: basta andare su agenziaentrateriscossione.gov.it per conoscere il proprio destino. A disposizione un servizio che, senza bisogno di ulteriori credenziali, ma solo con mail e Codice Fiscale, mostra la mappa degli importi arretrati tracciando un vero e proprio possibile cammino da intraprendere. Grande attenzione alle dilazioni: è possibile pagare dal prossimo 30 aprile fino al 31 luglio attraverso una serie di accorgimenti quali la rateizzazione di pagamento.
In tal caso, la penale per gli arretrati si dimezza, a patto che si dimostri volontà e determinazione nel portare a termine il saldo. In altre parole: dimostrare di non essere un cattivo pagatore. La definizione agevolata consiste nel fornire un solo importo per il debito senza tener conto delle dilazioni o altre situazioni contemporanee. La rateizzazione permane, ma è possibile mettersi d’accordo sul risarcimento.
Come funziona il portale di rottamazione e riscossione
Il servizio di rottamazione indica anche questo tipo di piano, portando avanti il concetto di mappatura di pagamento. Basta andare sul sito dell’Agenzia Fiscale per avere un prospetto dettagliato. Una volta fatta richiesta, devono passare 5 giorni in cui arriva un link sulla mail con il prospetto: il messaggio dura 5 giorni poi si autoelimina. Vale a dire che sarà impossibile accedere al link personalizzato.
A quel punto, per rendersi conto della propria situazione, sarà necessario effettuare una nuova richiesta. Tutto con la comodità del portale: i passi verso l’abbattimento dell’evasione passano (anche) dalla comodità e la sburocratizzazione dei processi attuativi. Tanto negli oneri quanto negli onori.