Riccardo Fabbriconi, Blanco di paura. Il cantante dovrà rispondere dei danni commessi all’Ariston: aperta un’inchiesta.
Riccardo Fabbriconi voleva divertirsi, ma adesso ride meno. La sfuriata dell’Ariston, con tanto di distruzione della scenografia, è stata presentata come una “goliardata” ma non è piaciuta a nessuno. Prima gli insulti dal palco, poi la “ramanzina” di Amadeus. Le polemiche in conferenza stampa, le scuse tardive via social, le offese del Sindaco.
Blanco, con un gesto, ha causato un cataclisma mediatico. Al punto che molti ne chiedono conto. Deve pagare, dicono fan e semplici estimatori: il primo cittadino Licheri ha sottolineato “Se uno fa una stupidaggine, chiede scusa e tutto va a posto”. Invece non si sistema nulla. Blanco dovrà rispondere penalmente.
Blanco, aperta un’inchiesta per danneggiamento: cosa rischia
Infatti, dalla provincia di Imperia è partita un’inchiesta per danneggiamento. Se il procedimento andrà fino in fondo, Blanco dovrà risarcire di tasca propria il danno commesso. Oltre a qualche conseguenza disciplinare che potrebbe scaturire se venisse riconosciuta anche la componente del dolo: se dovesse avere – per dirla alla Morgan – le brutte intenzioni e la maleducazione dopo la brutta figura dell’altra sera. In parole povere: se dovesse aver agito in malafede.
Amadeus si smarca da tutta questa situazione: il Direttore Artistico dopo aver chiarito di essere allo scuro delle volontà di Fabbriconi – “Non sapevamo che avrebbe agito in tal modo – pensa al futuro e rimanda tutto alla casa discografica dell’artista. L’etichetta prende le distanze dal comportamento del proprio assistito, ma lo tutela. Vedremo fino a che punto perché l’inchiesta è stata aperta dal Codacons: un esposto sottoscritto anche dalla provincia di Imperia e tutti i lavoratori nel settore della floricultura. Prima ha distrutto le rose, ora fa i conti con le spine. E le conseguenze non sono finite. Ancora un Festival da “brividi” per l’artista lombardo.