Altro che San Valentino, essere single è un lusso: aumentano i costi per chi vive da solo

San Valentino è passato tra fiori e cene romantiche, ma la vera impresa oggi è essere single: vivere da soli costa più del doppio.

Trovare l’anima gemella cambia la vita. Se prima era un auspicio, oggi è una certezza: non è solo questione di romanticismo, ma di praticità. Massimo Troisi diceva che essere sposati significa avere in due quei problemi che da solo non avresti. Attualmente la situazione sembra essersi ribaltata.

San Valentino single
Essere single fa male alla salute e alle tasche (ANSA)

Le coppie sembrano restare a galla, nell’anno della congiuntura e dei rincari, in maniera leggermente più agevole. Nella giornata dei single, San Faustino, infatti c’è poco da festeggiare: la solitudine ha un prezzo. Lo traduce in numeri la Coldiretti che spiega come i single in Italia ormai rappresentano quasi una famiglia su 3.

San Valentino contro San Faustino: essere single costa di più

La spesa media per una persona sola, tra alimentari e bevande, ammonta a 298 euro al mese. Il 58% in più rispetto alla spesa media di un componente familiare in un nucleo di 3 persone che si attesta sui 189 euro al mese. L’unione fa la forza, ma anche la differenza. L’aumento dei costi per le solitudini è in media del 156% in più: una maggiorazione che dipende da tanti fattori, in primis lo spreco.

Single San Valentino
Vivere da soli costa di più (ANSA)

I single si ritrovano – afferma la Coldiretti – a comperare maggiori quantità di cibo e materie prime in seguito alla mancanza di formati adeguati alle loro esigenze. In tal senso i supermercati si stanno adeguando: tornano le mono-porzioni come nuovo mantra, oltre che ultima frontiera del food, ma l’inflazione non è solo dentro al carrello.

L’inflazione invecchia: è boom di anziani soli

Anche gestire i mezzi pubblici e mantenere abbonamenti, senza contare il caro benzina per chi ha la macchina, costa di più: equivale – in termini di costi – a riscaldare un appartamento. A tal proposito: avere una casa e gestirla in solitudine costa maggiormente in quanto gli appartamenti hanno prezzi più elevati. Senza contare che non esiste un ammortamento condiviso dal momento che i single, dopo una certa età, non si fidano ad avere coinquilini.

Anziani soli
Anziani soli in aumento (ANSA)

Questa reiterazione della solitudine dipende anche dall’indice demografico del Paese. L’Italia – conclude Coldiretti – non è un Paese per giovani: crescente il numero di anziani rimasti soli in casa, molti dei quali non riescono ad arrivare alla fine del mese. Economicamente ed emotivamente. Una rivoluzione nei rapporti che inficia anche sulle tasche di molti: se piange il cuore, oggi, lacrima anche il portafogli.

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