Mistero intorno al decesso dell’anziana 87enne uccisa in casa. A trovare il cadavere la badante. Le indagini sul bigliettino anonimo ritrovato accanto al corpo
E’ giallo a Casoli, piccolo comune in provincia di Chieti (Abruzzo) dopo che un’anziana donna è stata trovata morta in casa. A lanciare l’allarme la badante della 87enne nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 12 febbraio, giunta nell’abitazione della stessa vittima in corso Umberto.
I sanitari del 118 arrivati sul posto del delitto non hanno potuto far altro che costatare il decesso di Cesina Bambina Damiani avvenuto verosimilmente a seguito di uno strangolamento.
Insieme ai medici del 118 arrivano anche i carabinieri di Lanciano per le prime rilevazioni sul caso. Secondo quanto riportano i militari, i sospetti potrebbero ricadere sul figlio 64enne dell’anziana donna che, poco dopo la morte della madre, è stato trovato poco distante dalla casa della madre con evidenti ferite ai polsi. Si pensa abbia tentato il suicidio.
87enne uccisa in casa: il cadavere trovato dalla badante. Mistero sull’assassino
La vita di Cesina Bambina Damiani si è spenta a 87 anni per mano di un assassino, ancora non identificato che nel pomeriggio di domenica scorsa ha strangolato l’anziana donna in casa. Accanto al letto dove giaceva il corpo senza vita della donna anche un bigliettino non firmato con delle scuse. Gli investigatori pensano potrebbe essere stato scritto proprio dal figlio ritenuto, al momento, l’unico indagato per l’omicidio. I primi rilievi effettuati dagli uomini dell’Arma dei carabinieri hanno alimentato il mistero sulla morte dell’anziana. Le indagini sono proseguite a tappeto fino a tarda notte per capire cosa possa essere successo all’interno di quell’appartamento.
Sul posto sono poi giunti anche il medico legale e il pm di Lanciano Mirvana Di Serio. Inizialmente si pensava ad una morte avvenuta accidentalmente ma dopo i primi rilevamenti il sospetto che l’anziana donna sia deceduta per mano di un killer sono balzati fuori. Si è giunti, dunque, ad un’unica conclusione, ovvero omicidio. Le prime indagini si indirizzano dunque verso il figlio della 87enne. Dopo le cure ricevute a seguito dei tagli inferti ai polsi, l’uomo è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria.
Le indagini sono in corso. La procura di Lanciano aprirà un fascicolo per omicidio volontario aggravato. Nel frattempo, gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste nella zona centrale di Casoli per cercare di capire meglio chi sia potuto entrare in casa dell’anziana donna. Sarà l‘autopsia sul corpo della pensionata ad accertare cosa sia realmente accaduto.