Fedez porta un brano prodotto da Salmo a Sanremo 2023. Il freestyle “dissa” – come si dice in gergo – la politica italiana: è bufera.
Una nave che affonda. Fedez si esibisce sulla crociera di Sanremo 2023, dove il giorno prima si era esibito Salmo, e usa la metafora per indicare lo stato (discutibile secondo il cantante) della politica italiana. Il rapper ne ha per tutti: dall’arresto di Matteo Messina Denaro e le allusioni a una certa presunta complicità di una parte della politica con la latitanza dell’ultimo boss di CosaNostra – catturato di recente dai ROS – poi se la prende con Roccella (Ministro che ha definito l’aborto un diritto aggiungendo un “purtroppo” in più) che ha fatto discutere.
Senza contare la foto del vice Ministro Bignami vestito da nazista strappata in diretta: “Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il vice Ministro vestito da Hitler”, parole inequivocabili che arrivano come un pugno nello stomaco. Le reazioni sono state da subito contrastanti: quello del cantautore è un chiaro attacco anche al Codacons, con cui finora ha avuto aspre diatribe legali. Una battaglia che sotto certi aspetti ancora va avanti.
Il monologo all’Ariston: Fedez spara a zero sulla politica italiana
Al termine dell’esibizione (subito dopo Fedez ha cantato il singolo “Problemi con Tutti”), l’artista rende noto che le modifiche al testo sono una sua iniziativa e il Direttore Artistico come il resto dello staff non ne erano a conoscenza. Un modo per togliere Amadeus dall’impaccio che altrimenti ci sarebbe stato: “Va bene”, chiosa Sebastiani in diretta. Amadeus proprio nelle scorse conferenze stampa ha detto che la sua è una kermesse libera: “Ciascuno è libero di esprimere il proprio pensiero, in nome dell’articolo 21 citato da Benigni, prendendosi la responsabilità di ciò che afferma”. Questo Fedez ha fatto.
La produzione del brano è di Salmo che con il cantautore di Rozzano in passato ha avuto una diatriba: “Io non so con chi sto parlando – dichiara – se con un artista o un politico”. La risposta devono essersela data al punto da collaborare insieme. Il risultato è sconvolgente e divisivo, anche il look dell’artista – total black, sguardo fisso e portamento austero – richiama una serietà che affila ogni strofa come fosse una lama tagliente.
Da Roccella a Zelensky: i volti noti presi di mira
Non mancheranno le domande su questo il giorno in cui ad esibirsi saranno tutti e 28 gli artisti in gara, ma questo non sembra interessare a nessuno perchè Federico Lucia ha sconquassato l’Ariston come un tornado. Su Twitter non si parla d’altro: “Le primarie del PD le ha vinte lui”, ironizza qualcuno. Salvini, com’è noto, prende le distanze: “Sanremo non è la sede adatta per parlare di politica”.
A tal proposito: preso di mira anche il discorso di Zelensky che verrà letto in diretta da Amadeus nella serata finale. Se il Festival è lo specchio del Paese, la politica può entrarci di riflesso: le conseguenze, però, possono essere spinose. Amadeus, finora, si è dimostrato abile a schivare le critiche. Siamo solo a mercoledì: fino a sabato la strada è lunga.