Sanremo 2023 ai blocchi di partenza: la conferenza stampa del Festival inizia con l’introduzione di Amadeus e le autorità del Comune.
Sanremo 2023 comincia all’insegna dell’ottimismo. L’appuntamento con la manifestazione è martedì 7 fino a sabato 11, ma prima c’è la conferenza stampa introduttiva del 6 Febbraio. Un appuntamento indispensabile per capire che tipo di evento sarà. È possibile capire che la kermesse di quest’anno sarà in omaggio a Raffaella Carrà. Il primo capo-progetto donna della tv, ricordano dalla sala stampa: “Gli abiti di quest’anno sono un omaggio a lei e tante altre iniziative ci saranno nel corso della manifestazione”. Plauso anche da parte dei vertici di RaiPlay e Radio2.
Grande attesa per capire anche gli altri particolari di questa edizione che sarà ugualmente all’insegna dell’innovazione, come si evince anche dalle scelte di Amadeus e Gianni Morandi. Numerosi interrogativi anche per quanto riguarda gli ultimi ospiti da svelare: uno internazionale e l’altro istituzionale. Confermato Zelensky, ma ancora ignote le modalità di condivisione e comunicazione. Sarà alla kermesse, vige il massimo riserbo su cosa farà e cosa dirà: “Siamo giunti alla definizione dell’intervento. Invierà un testo e non un video. Accompagneremo noi le parole del leader con un contributo. Il controllo di noi dirigenti è relativo alla messa in onda di qualsiasi programma televisivo. Sorridiamo all’idea della censura da parte della Rai”.
Sanremo 2023, Amadeus e Coletta in sintonia: la conferenza stampa della vigilia
“Sarà un Festival diverso dai precedenti, ma in linea con le scorse edizioni. Grande lavoro del Direttore Artistico Amadeus che seleziona brani e situazioni anche in base agli accadimenti del Paese. Arriva il 4 Festival nelle piene funzioni che questa manifestazione può garantire. Farlo con limitazioni non è stata una passeggiata”.
“Ora arriva una nuova fase, mi sento di dire che sarà un Festival che vuole portare festa e consapevolezza nelle case degli italiani. L’urgenza di non perdere più tempo”, dichiara Stefano Coletta, Direttore di Raiuno. La capacità di parlare a tutti, Coletta preme sulla “narrazione democratica e la capacità di parlare a tutti” rispetto alle scelte di Amadeus.
“Il clima è quello giusto”
Un riscatto della generalista, grande festa anche attraverso lo specchio di quello che gli italiani apprezzano: “Senza sovrastrutture per essere sé stessi”. Gianni Morandi e Amadeus chiosano dicendo che la voglia è quella delle grandi occasioni: “Questa è la festa della musica”, dicono. C’è anche l’intrusione telefonica di Fiorello che scherza con i presenti.
C’è davvero tutto, manca solo addentrarsi in questo importante viaggio fatto di emozioni e suggestioni, ma anche di certezze. Amadeus e Morandi fanno parte di queste, aspettando le prossime. Ancora da svelare. Un’ultima garanzia da parte del Direttore Artistico: “L’adrenalina si ripresenta puntualmente. Il clima è quello giusto. Sono onorato di avere Gianni Morandi con me: è la storia dello spettacolo e della musica di questo Paese. Il venerdì non ci sono super-ospiti, ma almeno 56 personalità sul palco”.