Doppio dramma a Lecco. Due donne trovate morte a distanza di poche ore. Il mistero del lago si intreccia con la tragedia familiare. Cosa è accaduto in città
Il ritrovamento del corpo senza vita di una donna assume le sembianze di un vero e proprio giallo. Il motivo che lascia aperta questa prospettiva agli investigatori è il modo in cui il cadavere è stato trovato, ovvero adagiato sui sedili posteriori di una macchina sul lago di Lecco.
Questa ipotesi lascia intendere che con la vittima potrebbero esserci state anche altre persone e, probabilmente, altri corpi da trovare nel lago. La scoperta del cadavere è avvenuta questa mattina lunedì 6 febbraio sulle rive della spiaggia del lago di Lecco in località Rivabella da parte di due operai che lavorano nel campeggio adiacente la spiaggia.
Le ruote anteriori della Fiat Panda erano immerse nell’acqua. I due operai hanno notato la vettura parcheggiata in un luogo molto insolito. Guardando all’interno dell’abitacolo hanno notato il corpo di una donna di circa 40 anni e avrebbero allertato immediatamente i soccorritori. Ma Lecco, stamattina si è svegliata con un’altra notizia devastante. A poche ore di distanza dal ritrovamento della donna nel lago un’altra vittima è stata trovata nella stessa città. Cosa sta accadendo.
Trovato il cadavere di una donna in un’auto a Lecco: il mistero sul lago
Secondo le prime indagini degli investigatori giunti sulla scena del ritrovamento del cadavere, la donna senza vita all’interno dell’automobile non è stata ancora identificata. Dopo l’orrenda scoperta del corpo avvenuta stamani da parte di due uomini che passavano sul lungolago di Lecco in località Rivabella, il 118, i vigili del fuoco e i sommozzatori sono al lavoro per cercare di capire se insieme alla 40enne ci fossero altre persone.
Sul posto sono giunti anche un’auto medica e un’ambulanza della Croce Verde Bosisio, oltre che ai carabinieri. In modo particolare i sommozzatori stanno cercando eventuali altri corpi nel lago, considerato che la donna era seduta non al posto di guida ma nel sedile posteriore della Fiat Panda.
Non sono ancora state chiarite le cause della morte della donna ma le forze dell’ordine al momento non escludono nessuna ipotesi. Il giallo della donna trovata morta si infittisce sempre di più e, questa mattina in città un altro dramma ha scombussolato gli abitanti: una anziana donna uccisa dal marito.
Il dramma familiare avvenuto stamattina a Lecco
A distanza di poche ore dal cadavere rinvenuto sul lungolago, un’altra tragedia in città. Questa volta si tratta di un omicidio. A morire è un’anziana donna uccisa in casa dal marito 87enne. Un dramma familiare accaduto la notte scorsa quando l’omicida telefona il figlio in piena notte confessando quello che aveva fatto.
“Vieni, ho ucciso la mamma”, le parole dell’anziano Umberto Antonello che ha strangolato a mani nude la moglie coetanea, Antonietta Vacchelli, malata da tempo. Il figlio della coppia ha chiamato immediatamente i soccorsi intervenuti insieme ai carabinieri ma all’arrivo dei sanitari la donna era già deceduta.
L’assassinio è avvenuto in una palazzina in via Dell’Eremo, sempre a Lecco. Il marito della donna morta si prendeva cura di quest’ultima non più autosufficiente a causa di una grave malattia. Dalle prime ricostruzioni fatte dagli investigatori, durante la notte Umberto dopo aver soffocato la moglie avrebbe adagiato il suo corpo inerme sul letto e avvertito il figlio che vive poco distante da casa dei genitori. Al momento la Procura di Lecco con la questura e gli agenti della polizia locale indagano sull’omicidio.