Nuora uccide suocera colpendola alla gola. I motivi del folle gesto

Lite finita in tragedia per una famiglia siciliana quando la nuora dopo l’ennesima litigata uccide la suocera accoltellandola alla gola. L’omicidio in provincia di Enna. L’omicida già vittima di aggressione in passato

Un dramma familiare concluso con l’omicidio di una donna di 62 anni. L’ennesima lite finisce in tragedia quando una nuora, esasperata per le continue discussioni, colpisce la suocera alla gola ammazzandola.

32enne uccide suocera
Nuora uccide suocera colpendola alla gola. Il delitto in provincia di Enna – free.it

L’orrore è avvenuto in un piccolo paese in provincia di Enna, Pietraperzia, in Sicilia. Tra suocera e nuora le discussioni erano abbastanza frequenti. Questa volta, però, i toni alti hanno lasciato il posto alla violenza fisica.

La vittima si chiama Margherita Margani, mamma del marito della 32enne. Teatro dell’omicidio la casa della suocera. Al momento la donna è stata fermata dai carabinieri della stazione locale che stanno conducendo le indagini sul caso. Sconosciuto il movente che ha portato la trentenne ad agire uccidendo l’anziana.

Nuora uccide la suocera: massacrata alla gola dopo l’ennesima lite

Una discussione, l’ennesima, tra nuora e suocera è culminata in tragedia in un paese dell’ennese. Una ragazza di 32 anni uccide la suocera, Margherita Margani di 62 anni, con un’arma bianca. Non è ancora chiaro se si tratti di un coltello o un paio di forbici. L’omicida colpisce alla gola l’anziana massacrandola brutalmente.

32enne uccide suocera
Nuora uccide suocera: il delitto nell’ennese, morta 62enne – free.it

Il delitto sarebbe avvenuto nell’abitazione della vittima a Pietraperzia (Enna). La 62enne, secondo una prima ricostruzione, avrebbe aperto la porta di casa alla nuora. Quest’ultima avrebbe aggredito la suocera in cucina con l’arma da taglio che ha raggiunto la donna alla gola.

Dopo l’omicidio, sul posto sono intervenuti i carabinieri e nelle ultime ore è arrivato anche il pm della Procura di Enna, Michele Benintende. La trentenne è stata fermata dagli uomini dell’Arma e portata in caserma. La donna ora arrestata ha nel suo passato un precedente agghiacciante. Il 12 luglio del 2018, mentre era incinta, è stata vittima di aggressione da parte del marito. In quel caso, a salvare la 32enne, fu il cognato 20enne che sparò proprio contro il fratello, ovvero il marito della donna, per difenderla dall’uomo che la stava malmenando. Il marito ne uscì illeso ma il fratello venne arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

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