Si conclude nel peggiore dei modi la scomparsa della 23enne Yana Malayko: corpo della ragazza trovato senza vita. Tutte le novità sul caso.
Il corpo di Yana Malayko è stato trovato senza vita. A scoprire la vittima sono stati i carabinieri dopo giorni di ricerche insieme a tanti volontari che hanno voluto dare il proprio contributo. Tutto è accaduto intorno alle ore 16 di mercoledì 1 febbraio 2023. Peggiora la situazione di Dumitru Stratan, ex fidanzato sul quale pendono gravi accuse.
La ragazza di 23 anni era scomparsa lo scorso 20 gennaio, a distanza di giorni il tragico ritrovamento. Dopo diversi giorni il tragico epilogo in seguito al ritrovamento del corpo della vittima, avvenuto a non molta distanza dal cartellone Lonato del Garda.
Yana Malayko, ritrovato corpo senza vita | L’esito delle ricerche
Decisivo l’intervento dei carabinieri durante le ricerche avvenute con l’ausilio delle forze dell’ordine e dei volontari. Proprio un comunicato congiunto della Procura di Mantova e dei carabinieri hanno annunciato il ritrovamento del corpo di Yana. Tutto è accaduto in via del Benaco vicino una centrale elettrica, proprio sotto una catasta di legna, a Castiglione delle Stiviere.
Disposta intanto l’autopsia per accertare le cause del decesso. Stratan si trova attualmente in carcere con le accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. “Il procedimento è in fase di indagini preliminari“, si legge in una nota congiunta.
Il procuratore capo di Mantova, Emanuela Fasolato, ha raggiunto il luogo del ritrovamento. E pensare che la famiglia della ragazza, in primis il padre, aveva rivolto un appello a Dumitru Stratan, 34enne emigrato con la famiglia dalla Moldavia.
La scoperta dei carabinieri, dov’è accaduto
Intanto le accuse sono gravi, ma intanto l’uomo ha continuato ad avvalersi della facoltà di non rispondere. Stratan avrebbe così impedito di scoprire dove fosse il cadavere della giovane Yana Malayko. Il corpo della giovane era fra i rovi in un campo al confine fra le province di Brescia e Mantova, precisamente nei pressi di un’azienda che cura fiori e piante.
Nessuna risposta in merito agli appelli di Oleksander Malayko, padre della giovane, nonché sua madre che attualmente risiede all’estero. La donna lavora in Canada, precisamente a Woodbridge, mentre amministra una fabbrica. Una storia finita ormai da tempo, ora la possibilità di un nuovo inizio con un ragazzo, poi la tragedia e le gravi accuse per l’ex 33enne moldavo.