Antonio Conte alle prese con l’ennesima beffa. Stavolta c’entra la salute, il tecnico del Tottenham dovrà essere operato: il motivo.
Antonio Conte è noto per essere infaticabile. Anche i migliori però devono fermarsi. Non si può vivere di solo pallone, anche se l’ex tecnico di Juve e Inter firmerebbe domani affinché fosse così. C’è anche altro e non si tratta di stare vicino alla famiglia perchè Conte, i suoi affetti, è pronto a gestire tutto al meglio senza far mancare nulla a nessuno.
È questione di pensare a sé stessi una volta tanto. Evitare di trascurarsi e di cedere allo stress. Tutte cose facili a dirsi e difficili a farsi: l’allenatore soffre da diverso tempo di dolori addominali e ha bisogno di capire da cosa dipendono. Un consulto medico gli ha risolto ogni dubbio: problemi alla cistifellea. Cose che possono capitare a 53 anni, ma serve tenere sotto controllo per evitare ripercussioni.
Conte in ospedale: il tecnico del Tottenham operato in giornata
Per questo – dopo attenta analisi – il tecnico uscirà di scena. Non allenerà per qualche tempo, motivo chiaro a tutti: deve operarsi. Per questo il piano di lavoro del Tottenham sarà più rigoroso e inevitabilmente organizzato diversamente: la squadra resta in mano al vice Stellini fino a nuovo ordine.
Il tecnico intanto penserà a rimettersi in sesto. I tifosi accettano di buon grado, non possono fare altrimenti, in attesa di capire quale sarà il suo futuro. Non c’è solo la salute, ma anche l’avvenire in gioco. Prima un aspetto e poi l’altro, vicende complementari da risolvere separatamente ma ugualmente alla svelta. Senza fretta, ma con insistenza.
Motivo per cui il club dirama una nota ufficiale in cui augura a Conte di risolvere presto i suoi sospesi per tornare più in forma di prima. Indiscrezioni assicurano che l’allenatore sarà operato già in giornata per poi pensare alla convalescenza. Ultima, ma non per importanza, la diatriba contrattuale: attualmente l’ex tecnico nerazzurro è quinto a 36 punti, la piazza non è proprio favorevole alla sua presenza in panchina.
Anche il rapporto con la società sembrerebbe essersi raffreddato. A fine stagione scade il contratto, rinnovo affatto scontato: “C’è tempo”, sottolinea Conte. Del resto, quando c’è la salute, c’è tutto. Anche la voglia – oltre alla necessità – di pensare al futuro.