Orrore in pieno centro storico a Genova, dove una giovane donna è stata stuprata brutalmente da uno spacciatore. Quarta vittima di abusi sessuali in poche settimane
A Genova le donne, le giovani donne hanno paura. E’ di oggi la notizia dell’ennesima e brutale violenza sessuale subita da una 28enne.
La ragazza sarebbe stata aggredita nei vicoli del centro storico del capoluogo ligure, e l’autore sarebbe uno dei tanti spacciatori che vendono droga nelle strade strette della stessa Genova. Ma la notizia è anche un’altra: si tratterebbe del quarto caso denunciato o comunque riscontrato nel giro di poche settimane. Le donne sarebbero state tutte violentate da pusher mentre acquistavano la droga.
Paura e orrore a Genova: donna violentata da uno spacciatore. Quarto caso in poche settimane
Cosa sta succedendo a Genova? Cosa è accaduto nella circostanza specifica? Lè informazioni per il momento sono poche. Le indagini e le ricostruzioni in corso. Quello che appare certo è che la 28enne sarebbe stata salvata in qualche modo da un suo amico, che poi ha chiamato i soccorsi del 118. Una volta arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Galliera di Genova, alla ragazza sono state riscontrate lesioni compatibili con un abuso. I medici hanno dovuto sottoporla ad un intervento chirurgico. Poi gli stessi sanitari hanno chiamato le forze dell’ordine per i primi riscontri del caso. Sono intervenuti in un primo momento gli agenti delle Volanti che hanno poi affidato la fase investigativa agli uomini della Squadra Mobile.
Come detto anche prima, questo è il quarto caso di violenza sessuale avvenuto nel giro di pochissime settimane. A Capodanno una ventenne aveva raccontato di aver subito abusi, sempre in pieno centro storico, da tre senegalesi. Poi ancora una giovanissima è stata rapinata e violentata da due spacciatori. Infine l’orrore che sarebbe stato denunciato da un 15enne: il minore ha dichiarato di essere stato costretto ad un rapporto sessuale da 3 uomini nella stessa zona in cui oggi la 28enne sarebbe stata violentata. L’allerta è alta e la paura monta.