Zaniolo via da Roma, questo è inevitabile. Restano, però, le conseguenze: un manipolo di haters incalliti. Mamma Francesca sbotta.
“Tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma”, diceva Quinto Orazio Flacco. Quello che non poteva sapere è che tale assunto vale in amore, ma soprattutto in guerra. I romani sanno amare moltissimo, ma possono anche rimangiarsi tutto il sentimento appena qualcosa non torna.
È successo con Zaniolo: il calciatore della Roma poteva essere una bandiera del club, un simbolo in cui rivedersi. Assolutamente non come Totti e De Rossi, ma poteva essere un punto di ripartenza. La storia, invece, ha voluto che diventasse un punto di non ritorno: così lo giudica la piazza e il calciomercato si adegua.
Zaniolo, un addio annunciato: via da Roma con qualche rimorso
Il ragazzo è fuori dal progetto tecnico della squadra. I giallorossi vogliono puntare su altro dopo che il campione ha fatto saltare la sessione invernale di acquisti al club con il suo comportamento: “Ha anteposto – dichiara Pinto a DAZN – gli interessi personali a quelli del club”. Non ci sarebbe più altro da dire, ma il carico da novanta ce lo mette una piazza delusa dal voltafaccia del campione.
Un ragazzo che è stato atteso, difeso e onorato dai tifosi anche quando è rimasto un anno e mezzo fermo a causa dei reiterati infortuni. Non un minimo di gratitudine: solo silenzio e sotterfugi. Quell’accordo con il Milan sfumato, il mancato consenso al Bournemouth. Tutte cose che hanno fatto indispettire non poco la Roma e i romani che si sono ribellati a modo loro.
Ora Zaniolo è in “esilio” a La Spezia in attesa di capire quale possa essere il proprio futuro: i giallorossi guardano avanti, ma per la tifoseria la ferita è ancora aperta. Soprattutto sapendo che poteva arrivare Ziyech al posto del talento di Massa: tutto bloccato, con il marocchino verso il PSG, per colpa del muro di Zaniolo agli inglesi. L’odio social e per le strade deriva anche da questa possibilità sfumata.
La protezione di mamma Francesca
Dopo giorni di silenzio, e le Forze dell’Ordine chiamate per minacce, la madre Francesca torna a parlare: “Non mi piace questo silenzio su mio figlio – confessa al Corriere della Sera – prima lo odiavano solo i laziali. Adesso anche i romanisti. Un vero disastro. Il procuratore Vigorelli ci ha consigliato di stare zitti“, ha confidato a Giovanna Cavalli. Poi la chiosa: “Zaniolo è un uomo di 24 anni. Non ha bisogno di me per difendersi”.
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Sicuramente, ma la mamma è sempre la mamma. Quando ci si sente braccati è da lei che si torna. Ecco perché le parole di Francesca Costa hanno un peso, forse più di chiunque altro. Tanto in amore, nella storia (vera o presunta) con Madalina Ghenea era stata la prima a schierarsi, quanto in odio. Due facce della stessa medaglia.