Russia, si aprono scenari su un possibile colpo di Stato | Quando potrebbe essere rovesciato Putin

Dalla Russia trapelano rivelazioni su un possibile colpo di Stato. Abbas Gallyamov, ex collaboratore del capo del Cremlino, sostiene che Putin: “E’ diventato impopolare e odiato”.

Negli ambienti politici di Mosca Abbas Gallyamov è un nome molto conosciuto. L’uomo è stato infatti l’autore di molti discorsi di Vladimir Putin. Oggi che non è più al servizio del Presidente della Federazione russa, si sbottona e dice la sua nel corso di un’intervista alla statunitense CNN.

Possibile un colpo di stato in Russia
“Possibile un colpo di stato in Russia” – Free.it AnsaFoto

All’emittente americana Gallyamov spiega che un colpo di Stato militare per rovesciare Putin è possibile, anche “nei prossimi dodici mesi”.

Un colpo di Stato in Russia entro un anno

Lo speechwriter si sofferma sul tema del golpe, affermando che le motivazioni sarebbero soprattutto di natura economica. Da quando è scoppiato il conflitto con l’Ucraina, la situazione in Russia sarebbe peggiorata, tanto che Gallyamov si spinge a dire che Putin “E’ diventato impopolare e davvero odiato, a capo del Paese con una guerra, davvero impopolare”.

L’ex collaboratore del leader russo prosegue dicendo che “L’economia russa si sta deteriorando. La guerra è persa”, dice. “Ci sono sempre più cadaveri che tornano in Russia, quindi i russi incontreranno maggiori difficoltà e cercheranno di trovare una spiegazione al perché di tutto questo, guardando al processo politico e rispondendosi: ‘ Beh, questo è perché il nostro Paese è governato da un vecchio tiranno, un vecchio dittatore’ ”, sostiene Gallyamov.

"Possibile un colpo di stato in Russia"
“Possibile un colpo di stato in Russia” – Free.it AnsaFoto

Lo scenario futuro descritto dall’analista politico

Ancora l’ex uomo di fiducia di Putin fa capire che l’idillio tra il popolo russo e il suo presidente è finito da un pezzo e che il rovesciamento dell’uomo forte del Cremlino potrebbe verificarsi entro un anno. Gallyamov ritiene lo scenario più che plausibile. Come conseguenza, commenta, Putin potrebbe sospendere le elezioni previste nel marzo 2024.

“A giudicare dalle sue azioni, quando si accanisce su qualcosa senza necessità, potrebbe davvero cancellare le elezioni: senza la vittoria sull’Ucraina, avrà difficoltà con i russi”. Lo specialista dei discorsi presidenziali conclude dicendo: “I russi non hanno bisogno di lui se non è forte. Potrebbe davvero dichiarare la legge marziale e annullare le elezioni”.

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