Giovane 17enne investito in bici con l’amico da un’auto pirata. Dall’impatto muore l’amico 15enne e la polizia locale, arrivata sul luogo, multa il sopravvissuto
Se non fosse per la tragicità del fatto, ci sarebbe da ridere ma in questa storia il sorriso lascia il posto all’ingiustizia che un giovane di 17 anni ha subito dopo essere stato investito in bici da un’automobile pirata.
L’incidente avvenne il 30 novembre scorso e su quella bicicletta erano in due: il giovane di 17 anni e l’amico Manuel Lorenzo Intube di appena 15 anni che da quello schianto perse la vita.
Al danno anche la beffa per il ragazzo che scampò alla morte. Accorsi sul posto dell’incidente per i primi accertamenti i vigili urbani multano il 17enne con una motivazione alquanto scioccante.
17enne investito da un’auto pirata mentre era in bici con un amico: quest’ultimo muore e il sopravvissuto viene multato
Era in sella alla baci in compagnia di un suo amico quando un’auto pirata travolse i due senza fermarsi a prestare soccorso. L’incidente in cui perse la vita il 15enne Manuel Lorenzo Intube avvenne lo scorso 30 novembre in via Pomposa a Ferrara. Dal violento schianto ne uscì ferito anche l’altro amico 17enne.
A quest’ultimo però, soccorso e portato in ospedale, la Polizia locale gli fa recapitare anche una multa di 26 euro da pagare. La motivazione riportata dai vigili è sconvolgente considerato il contesto in cui il 17enne è stato multato: “Non indossava il giubbotto catarifrangente”.
I due minori furono investiti con il buio e dopo il violento impatto, il 17enne è stato in coma riportando anche la frattura degli arti inferiori e la perforazione di un polmone. Il conducente del Suv pirata non si fermò a prestare loro soccorso, presentandosi in caserma solo tre ore dopo l’incidente.