Giovane 18enne colpito alla testa durante una sparatoria ad Alatri. Il ragazzo è clinicamente morto. Cosa emerge dalle indagini.
Momenti di panico quelli vissuti vicino la piazza centrale di Alatri. Improvvisamente due persone sarebbero arrivate a bordo di uno scooter, per poi colpire il giovane 18enne e darsi alla fuga.
Nel frattempo gli inquirenti provano a scoprire l’esatta dinamica dell’agguato, nonché i motivi dell’episodio. La situazione è in continua evoluzione e sul caso indagano i carabinieri che sarebbero a caccia di due persone.
Sparatoria Alatri, 18enne clinicamente morto: cosa è successo
La sparatoria è avvenuta ad Alatri, paese della provincia di Frosinone, a pochi passi dalla piazza centrale. Inevitabile l’arrivo dei carabinieri dopo le segnalazioni di alcune persone che hanno udito gli spari. Ad avere la peggio sarebbe stato un giovane 18enne, ricoverato in gravi condizioni di salute in seguito all’arrivo di un’eliambulanza che lo ha trasferito presso il Policlinico “Gemelli” di Roma.
Il colpo lo avrebbe raggiunto alla fronte per poi fuoriuscire da un’altra zona del cranio. Al momento si trova in coma presso l’ospedale della città capitolina, ma sarebbe clinicamente morto a causa delle gravissime lesioni riportate dal colpo di pistola. Al centro delle indagini ci sarebbe una possibile guerra fra bande di giovani che si sarebbero fronteggiate in una maxi rissa lo scorso fine settimana.
La dinamica dell’agguato: si cercano due coetanei
Alcuni testimoni hanno parlato di due ragazzi, probabilmente coetanei della vittima, a bordo di un mezzo a due ruote, entrambi con caschi e quindi a volto coperto, giunti vicino largo Cittadini. Uno dei due avrebbe aperto il fuoco contro il giovane di appena 18 anni, rimasto gravemente ferito, è clinicamente morto. Il colpo sarebbe partito ad altezza d’uomo non molto lontano da un bar della zona.
Inevitabile l’arrivo dei soccorsi e la corsa in ospedale. Il ragazzo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Al momento vige il massimo riserbo sulle indiscrezioni, ma è caccia all’autore e al suo complice dopo quanto accaduto nel Frusinate. Il dramma è accaduto intorno alle ore 20 di lunedì 30 gennaio 2023, sul posto personale sanitario e carabinieri per tutti i rilievi e la racconta di testimonianze utili alle indagini.
Il giovane rimasto ferito si chiama Thomas Bricca. L’ipotesi del tentato omicidio sarebbe riconducibile ad una possibile guerra fra bande. La vicenda è accaduta a poca distanza da un incontro elettorale successivamente interrotto. I carabinieri ipotizzano che dietro tutto questo possa esserci il controllo della piazza e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma non si esclude una maxi-rissa avvenuta di recente.
Le parole del sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca
Il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca ha parlato attraverso Facebook “Ho il dovere di aggiornare la cittadinanza su quanto accaduto in serata ad Alatri nei pressi dell’ex campo da basket sotto il “Girone”: un ragazzo è stato raggiunto da un colpo di pistola e ora si trova ricoverato a Roma in gravi condizioni. Siamo vicini alla famiglia del giovane rimasto ferito e stiamo attendendo aggiornamenti UFFICIALI sul suo stato di salute. Appena informato del terribile avvenimento, mi sono recato sul posto per essere aggiornato dalle Forze dell’Ordine, con cui sono tuttora in contatto. Poco fa, ho sentito anche telefonicamente il Prefetto. In questo momento sono in corso gli accertamenti e le indagini supportate anche dalle immagini delle telecamere di video-sorveglianza”.
E poi ha aggiunto ” Considerate le risse avvenute nel centro storico nel fine settimana, avevo sentito e scritto al Comando dei Carabinieri di Alatri chiedendo maggiori controlli al fine di assicurare l’incolumità e la serenità della cittadinanza intera, che ha pieno diritto di vivere la città in piena sicurezza . In questo momento provo un grande dolore per quanto accaduto. Posso assicurare soltanto che sarà adottata ogni azione possibile al fine di evitare che episodi simili possano ripetersi. In questo momento i miei pensieri e le mie preghiere sono per il ragazzo e i suoi cari”.