La revisione dell’auto è fondamentale per la nostra vettura: ma in pochissimi sanno che è possibile ottenerne il rimborso
Bisogna sempre stare attenti a stare in regola con la propria auto. Bisogna avere una copertura assicurativa, per evitare di incappare in sanzioni e anche l’auto deve essere perfettamente funzionante nelle sue parti. Affinché sia tutto in regola è necessario fare periodicamente la revisione alla vettura. I costi da sostenere per l’auto, che sia di manutenzione, revisione, copertura assicurativa, tassa di circolazione e benzina, e quant’altro, messi insieme portano via un bel gruzzoletto. In particolare, in questo periodo storico in cui tutto è al rialzo, in particolare benzina che non accenna a diminuire, ed ora da questo gennaio 2023, anche i caselli autostradali hanno visto rialzare le tariffe.
Insomma, tempi davvero bui per gli automobilisti, per chi per lavoro o diletto, è costretto a muoversi in automobile. Spese che devono essere necessariamente sostenute, come quella della revisione, altrimenti si rischia di beccare qualche multa, ed anche il sequestro del veicolo. Quelli che però in molti non sanno è che il costo della revisione prevede un suo rimborso. Ecco come bisogna fare, e scopriamo quanto costa mediamente una revisione di un autoveicolo in Italia.
La revisione per la propria auto, è obbligatoria per legge, se un veicolo è usato, con una cadenza di ogni due anni. La prima revisione invece, di un veicolo appena immatricolato, è invece dopo 4 anni. Molto spesso non ci si ricorda di dover fare la revisione, in quanto (eccetto alcuni veicoli di ultima generazione) non segnalano la scadenza della revisione. Magari alcune auto ci segnalano dal computer di bordo di dover fare una manutenzione all’auto dopo un totale di chilometri, ma non sempre coincide con la revisione. Ed ecco che quindi bisogna darsi l’ennesimo pizzico sulla pancia, e dover fare quanto ci richiede il regolamento stradale. Ma quanto costa una revisione mediamente, e come è possibile il rimborso?
Una revisione in Italia costa 82,04 euro, di cui 59.95 + IVA che corrisponde al 22%, ovvero 12.09 e i diritti del Driving Monitoring System di 10.20. Una spesa tutto sommato non enorme e sostenibile, se si pensa che sia a cadenza di ogni due anni, ma che comunque può sempre risultare fastidiosa, ma è necessaria. Ma in pochi sanno che per questa spesa è previsto un rimborso. Infatti, i centri in cui si effettuano le revisioni, rilasciano ricevuta e indicazioni sul libretto di circolazione, oltre un modulo di rimborso. È necessario collegarsi al sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e cercare la sezione di rimborso della revisione. Bisogna avere alla mano targa e data di revisione oltre che un codice IBAN per richiedere il rimborso, che verrà rilasciato previa verifica dell’intestatario corretto del veicolo.
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