Il gesto vandalico è accaduto la scorsa notte quando una bomba molotov è stata fatta esplodere contro una pattuglia della Polizia locale a Milano. Gli investigatori non escludono pista anarchica
Il bersaglio dei vandali era la Polizia locale di Milano. Così la notte scorsa un oggetto infuocato, forse una o più bottiglie di molotov, sono state buttate accanto a una macchina di pattuglia parcheggiata nel comando distaccato di viale Tibaldi nella città meneghina.
La prima centra il colpo, mentre la seconda, lì accanto, prende fuoco subito dopo. Al momento, secondo quanto riportato dagli inquirenti, non ci sono rivendicazioni del gesto vandalico commesso intorno le 3:00 del mattino ma i sospetti ricadono su un gruppo di anarchici con l’obiettivo (forse) di rivendicare la detenzione di Alfredo Cospito al 41bis.
Bomba Molotov nel parcheggio della Polizia a Milano: l’atto vandalico non ancora rivendicato
Dopo l’esplosione della scorsa notte nel parcheggio del comando di Polizia locale di una bomba molotov i sospetti degli investigatori ricadono su un gesto di matrice anarchica, promosso all’interno della campagna contro la detenzione al 41 bis di Alfredo Cospito.
L’indagine guidata da Guido D’Onofrio è stata affidata ai poliziotti della Digos. Da una prima ricostruzione video delle telecamere di sorveglianza risulta evidente il lancio all’interno del parcheggio di una bottiglia molotov e quindi la natura dolosa del rogo. Successivamente, all’esterno del comando di Polizia locale sarebbero stati trovati anche altre bottiglie incendiarie intatte.
Gli esperti dell’Antiterrorismo considerano l’atto vandalico di “basso livello”. Non è il primo caso vandalico che si registra in zona. Appena tre anni fa altre due automobili della Polizia locale vennero incendiate e anche in quel caso il gesto non venne rivendicato.
