Se si utilizza il bancomat durante il rifornimento al self-service si rischia di correre un rischio che in pochi conoscono: ecco quale
Il momento storico riguardo la benzina è davvero molto particolare. I costi del petrolio sono sempre in forte crescita e di conseguenza, la vendita al litro della benzina ai distributori ha raggiunto enormi cifre. Ed è sempre un argomento di grande discussione sia in politica che tra tutti i cittadini italiani. Il taglio delle accise è sempre visto molto da vicino affinché i prezzi possano vedersi ribassati. Se si considera anche il recente aumento delle autostrade, per gli automobilisti diventa davvero molto complicato viaggiare in auto.
E come se non bastasse, tra l’altro, in quel momento in cui procediamo a fare rifornimento tramite la colonnina del self-service, ecco che bisogna prestare enorme attenzione a quanto accade con la nostra carta bancomat, o carta di credito, Infatti, sono diverse le segnalazioni che puntualmente arrivano in merito ad un problema che si presenta in maniera anche abbastanza frequente. Ecco di cosa si tratta.
Il rischio di usare il bancomat: cosa accade al self-service
Fare rifornimento ultimamente è già un problema, quasi una batosta, considerando che il prezzo al litro è praticamente raddoppiato, e spesso capita di pagarne uno per 2 euro. E quindi già è difficile accettare tale situazione, se si mettono inoltre anche problemi con il bancomat al self-service, ecco che la combo è servita. Infatti, bisogna prestare molta attenzione in quanto alcune colonnine, probabilmente non ancora aggiornate con i sistemi, rischiano di provocare una vera e propria situazione di stallo. Quando si inserisce il bancomat, sarà avviata una pre-autorizzazione della cifra tra i 99 e i 101 euro, per assicurarsi che la carta abbia la disponibilità economica. Una volta erogata la benzina, si dovrebbe pagare quanto si è speso. Si rischia infatti che la pre-autorizzazione resti in piedi e di fatto, sul nostro conto, verranno bloccati tra i 99 e 101 euro.
Questo aspetto, moto fastidioso ed è da considerare che in caso di blocco, tale cifra verrà sbloccata almeno dopo 7 giorni lavorativi, se non di più. È fondamentale munirsi sempre della ricevuta della colonnina e chiamare il proprio istituto bancario per chiedere spiegazioni e rivolgersi anche alla stazione di servizio. È una casistica abbastanza diffusa che crea una imbarazzante situazione tra banca e stazione di servizio. L’ideale, laddove possibile, sarebbe l’utilizzo di soldi contanti, così che si è certi di pagare quanto è stato inserito. Sia chiaro, la cifra bloccata verrà restituita, ma certe volte ci vuole davvero tanto tempo.