Rischio Terza guerra mondiale, Oms corre ai ripari | Il vademecum sui medicinali

Il conflitto in Ucraina continua e a distanza di circa un anno dall’inizio nulla sembra cambiato: adesso tutto rischia di estendersi. I dettagli e i rischi di una possibile Terza guerra mondiale.

Guido Crosetto è il ministro italiano che ha parlato di quello che sta accadendo in Ucraina. La guerra va avanti dallo scorso mese di febbraio e all’orizzonte non sembrerebbe esserci nulla che faccia pensare alla fine del conflitto anzi. “Se i tank russi arriveranno a Kiev, allora sarà la terza guerra mondiale“, ha ribadito il responsabile del Dicastero della Difesa.

Terza guerra mondiale rischi annuncio Crosetto
Ministro Crosetto annuncia rischi Terza guerra mondiale, la nota dell’Oms sulla questione medicinali

La Russia ha invaso da mesi Kiev e le altre città del Paese, causando migliaia di vittime fra civili e militari. La sensazione che tutto possa peggiorare è ben presente nella mente di Crosetto, così come dell’Organizzazione mondiale della sanità, da qui il messaggio ai Governi.

Guerra Ucraina, Oms avvisa Governi in Europa | Rischio terzo conflitto mondiale

L’avvertimento dell’Oms volge lo sguardo verso l’aggiornamento dell’elenco dei medicinali e del fatto di proteggere tutti gli Stati. “È essenziale che siano preparati a proteggere la salute delle popolazioni in caso di emergenza nucleare“, si legge in una nota dell’Organizzazione mondiale.

L’Oms ha specifico i medicinali che dovrebbero essere immagazzinati in caso di emergenze di natura nucleare e radiologica, specialmente durante un conflitto come quello ucraino. Si tratta di scorte che curano lesioni e riducono l’esposizione alle radiazioni.

Durante le emerge da radiazioni le persone possono essere esposte a dose che vanno da trascurabili a pericolose per la vita. C’è bisogno di scorte pronte di medicinali salvavita che ridurranno i rischi e cureranno le lesioni causate dalle radiazioni“, ha spiegato Maria Neira dell’Oms.

Le parole di Crosetto

Il ministro Crosetto ha parlato di una possibile terza guerra mondiale e dei rischi connessi ad essa. “Un conflitto del genere potrebbe iniziare se i carri armati russi arrivassero a Kiev e vicino i confini europei. Fare in modo che non arrivino è l’unico modo per fermare la Terza guerra mondiale“, ha ribadito il ministro della Difesa italiano.

L’arrivo a Kiev significherebbe permettere ai russi di giungere ai confini con la Nato. Ciò vorrebbe dire, quindi, possibile escalation che si trasformerebbe in un conflitto con altri protagonisti e scenari ancora più pericolosi per l’intero Vecchio Continente.

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