Escono le prime e più complete immagini del covo di Matteo Messina Denaro. Un video girato dai militari del ROS riprende l’appartamento del capomafia di Castelvetrano, arredato come quello di un qualsiasi cittadino.
Dai filmati girati dai carabinieri la casa dove viveva Matteo Messina Denaro compare come quella di una qualsiasi altra persona. Chi si aspettava dei particolari insoliti, potrebbe essere rimasto deluso.
L’appartamento è l’ultimo dove ha vissuto l’ex superlatitante, quello acquistato tramite Andrea Bonafede, in carcere anche lui. Nelle stanze del piccolo immobile oggetti e arredi del tutto comuni.
Matteo Messina Denaro: un appartamento comune
I carabinieri del ROS hanno girato un video di cui adesso si diffondono le immagini. L’ultimo nascondiglio del boss è grande appena 60 metri quadrati. I vani presentano un arredamento semplice, con divano e tv. Una stanza è allestita a palestra, con una panca e i pesi, segno che il criminale tenesse molto alla forma fisica. Un aspetto che ritorna dalle ultime intercettazioni in carcere, dove si rivolge ai medici angosciato per la sua salute e con la richiesta di cure all’avanguardia.
Poi un bagno in ordine, riproduzioni di tele famose ai muri, come i Girasoli di Van Gogh. Foto di personaggi cult, come Jocker. Ma anche di attori legati in qualche modo alla Sicilia: Marlon Brando e al Pacino, protagonisti de Il Padrino. Girando tra le camere si notano aforismi scritti qua e là e immagine sacre. Visibili anche alcuni accessori domestici, come un asse da stiro nel ripostiglio, una scarpiera stracolma di sneacker e stivaletti e mensole cariche di libri.
Ancora una parrucca, pizzini e documenti legati all’arresto dell’ex primula rossa di Cosa Nostra. Un aspetto pulp è poi la pistola ritrovata nel sottofondo di un mobile della cucina smontato durante la perquisizione.
La pistola Smith & Wesson carica del boss
Nell’appartamento di vicolo San Vito, come è stato ribattezzato il covo di via Cb31, a Campobello di Mazara, i carabinieri hanno ritrovato una pistola “Smith & Wesson” calibro 38 special, completa di cinque cartucce. L’arma è stata ritrovata carica e con la matricola abrasa. Adesso è in mano ai RIS per le opportune analisi. Si cerca di capire se possa essere stata utilizzata in alcuni omicidi da Matteo Messina Denaro o da chiunque altro.
