Una truffa ai danni dello Stato, l’ennesima sul reddito di cittadinanza. Un uomo ha intascato in due anni oltre 15 mila euro pur essendo proprietario di una barca a vela
Scoperto dalla Guardia di Finanza a Milazzo, provincia di Messina, un uomo di origini italiane percepiva illegalmente il sussidio economico. In appena due anni è arrivato ad intascarsi oltre 15.000 euro.
Durante i controlli effettuati in mare dagli uomini delle fiamme gialle si è arrivati a scoprire che il “furbetto” del reddito di cittadinanza era anche proprietario di una barca a vela.
La normativa italiana, come riporta anche Leggo, nel caso del sussidio economico prevede che chi vuole avvalersi della misura assistenziale non debba essere intestatario o avere nella disponibilità imbarcazioni da diporto.
Il furbetto del Reddito di cittadinanza scoperto dalla Finanza a Milazzo
Per evadere il fisco il cittadino italiano, proprietario dell’imbarcazione che percepiva anche il sussidio assistenziale, aveva immatricolato la sua barca a velo in Belgio, mossa, questa, che gli ha permesso di non indicare il bene nella dichiarazione dei redditi.
Il siciliano è stato però segnalato sia alla magistratura che all’Inps. La somma che l’uomo ha indebitamente percepito è pari a 15 mila euro racimolati in poco più di due anni. Ma la truffa è stata fermata grazie all’attività di indagine condotta dai Finanzieri, basata su serrati controlli effettuati in mare.
Così l’italiano è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e all’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) che hanno provveduto a bloccare l’erogazione del reddito di cittadinanza nonché avviare le procedure per il recupero del denaro indebitamente percepito in 24 mesi.