Mattia Lucarelli e Federico Apolloni sono stati interrogati a proposito della vicenda delle violenze sessuali di cui sono accusati da una ragazza americana. Cosa hanno risposto agli inquirenti i due colleghi del Livorno calcio.
Solo ieri papà Cristiano aveva difeso a spada tratta il figlio, sostenendo di aver fornito i video agli investigatori, a suo avviso utili per scagionare Mattia.
Oggi in presenza del Gip, Lucarelli Jr. e Federico Apolloni sono stati interrogati per rispondere delle loro condotte e difendersi dalle imputazioni. Il legale ha fatto sapere di essere alla ricerca di un video che potrebbe mostrare “rapporti consenzienti”.
Lucarelli e Apolloni interrogati dal giudice: cosa hanno detto i due
Fermo restando che i due calciatori sono agli arresti per violenza sessuale, oggi per loro c’è stato l’interrogatorio con il Gip Sara Cipolla. Stando a quanto si apprende, per entrambi l’appuntamento avuto con il giudice è stato definito “una liberazione”. L’occasione ha rappresentato “la prima volta utile” per raccontare la loro versione dei fatti. La 22enne americana che li accusa di abusi sessuali ha riferito agli investigatori di essere stata condotta nell’appartamento di uno dei cinque del gruppo e lì molestata.
L’episodio si sarebbe consumato dopo una serata trascorsa in discoteca e diversi bicchieri di alcol mandati giù. In fase di interrogatorio Lucarelli e Apolloni si sono dichiarati innocenti, respingendo ogni addebito a loro carico. Inoltre il difensore ha dichiarato di essere sulle tracce di un video in grado di scagionarli, dimostrando come il rapporto fosse stato consenziente. Il racconto fornito ha toccato anche l’argomento delle frasi volgari emerse nelle intercettazioni. L’avvocato Cammarata ha spiegato in proposito che: “hanno parlato di clima goliardico della serata, sostenendo che la ragazza era consenziente”.
La difesa dei calciatori
Sia Mattia Lucarelli che Federico Apolloni “Hanno dato la loro versione ribadendo la loro innocenza”. A sottolinearlo è stato l’avvocato Leonardo Cammarata, il quale ha poi aggiunto come gli assistiti abbiano affermato che “Non c’è stata alcuna violenza”. La difesa è alla ricerca di un video girato quella sera col cellulare e poi cancellato per nasconderlo alla fidanzata.
I due accusati hanno incontrato stamani il Gip e i pm Alessia Menegazzo e Letizia Mannella. Cammarata ha infine annunciato che si tenterà il recupero del video attraverso “accertamenti informatici”. In tutti i casi: “Abbiamo i video, nel bene e nel male, e questi restituiscono il contesto completo”, ha chiosato il legale.