Luca Varani è stato ucciso a Roma nel quartiere Collatino durante un party a base di droga e alcol. Oggi il messaggio social postato dalla ex fidanzata per il giorno del suo compleanno emoziona
Oggi Luca avrebbe compiuto 30 anni e con un post pubblicato su Facebook la ex fidanzata Marta Gaia ricorda il suo dolce compagno ucciso dopo ore di sevizie. Un’agonia durata oltre due ore, lenta e straziante dove, come riporta nella sentenza il sostituto procuratore della Cassazione nel luglio del 2019, si è toccato “l’abisso umano”.
Per l’omicidio del giovane Luca Varani è stato condannato il 3 luglio 2019, Manuel Foffo a 30 anni di carcere. Ma quel giorno in quell’appartamento c’era anche il pr Marco Prato. Per lui non ci fu mai un processo poiché l’organizzatore di eventi romano si suicidò in carcere a poche ore dalla prima udienza.
Ed oggi ricade il giorno del compleanno di Luca. Gaia lo ricorda con un post sul suo profilo social. Una lunga lettera che ha commosso il web. “Oggi è uno di quei giorni dove sarebbe meglio passare a domani. Ci siamo conosciuti a 14 anni, eravamo della stessa annata: 1993. Oggi avresti dovuto compiere 30 anni. Al di là delle nostre vite che ad un certo punto si sono interrotte brutalmente, così, ti avrei voluto bene sempre, nonostante tutto”.
Luca Varani morto seviziato durante un festino | Il post della ex fidanzata che ha commosso il web
Oggi Luca Varani avrebbe compiuto i suoi primi 30 anni. Il ragazzo però non potrà festeggiare insieme ai suoi cari ne alla sua fidanzata Marta Gaia. Ucciso durante un festino a Roma, Luca è morto 7 anni fa all’età di 23 anni. Nel giorno del suo compleanno il messaggio social della ex fidanzata ricorda chi era davvero Luca.
“Tu eri un’anima buona, e tutto questo non è mai stato giusto. Non è questo quello che avrei bisogno di dirti, e lo sai. C’è tanto altro di più. Sono passati quasi 7 anni, ho un’altra vita, un altro amore, un altro futuro a cui pensare. Ma la gente ancora, quando mi incontra mi dice “Ma tu sei…”, “sì”. Come se la mia vita fosse ferma lì, come se tutto si riducesse al tuo nome. Ad oggi, ci saremmo conosciuti per metà delle nostre vite, ma così non è stato. Luca, volevo semplicemente farti gli auguri. Come quando ai tuoi 18 anni sono passata sotto casa tua e non te l’ho mai detto, perché in quel periodo non stavamo insieme e siamo diventati maggiorenni l’uno senza l’altra. Ed ora diventeremo trentenni nello stesso modo.
Non c’è giorno che passi in cui io non pensi a te, ma solo perché ancora non riesco a darmi pace che tu non sei più qui ad illuminare il mondo con i tuoi splendidi occhi ridenti. Non riesco ancora a venirti a trovare, perché mi sembra ingiusto ed impossibile pensare che ogni anno io ne compio uno in più e tu ne avrai per sempre 23. Avrei cercato di salvarti in ogni modo, se solo l’avessi saputo. Tutti i giorni penso che se avessi avuto la stessa testa di adesso, lo stesso coraggio, t’avrei preso e ti avrei detto “Non preoccuparti di nulla, si risolve tutto. Te potessi parla’ adesso, te direi che me manchi. Ma io ero troppo impegnata a guarda’ il mio pe’ capì che te stavi a sprofonda’. Io però ancora non ho capito perché Luca mio. Oggi t’avrei mostrato la mia vita, e te m’avresti detto “e brava Marta, te lo sei meritata” e l’avresti detto veramente, senza invidia. E mi avresti detto “te meriti una persona che te fa’ felice”. E m’avresti abbracciata forte”.