Dietro la morte delle due donne, madre e figlia, trovate senza vita in casa lo scorso 19 gennaio spunta l’ombra delle sette sataniche e della droga. L’inquietante scoperta degli inquirenti nell’appartamento a Roma. Trovato a Lecce lo Sciamano, ex fidanzato di Luana.
Riti esoterici, occultismo e morte. La scoperta degli inquirenti dopo il ritrovamento dei due cadaveri in stato di decomposizione lo scorso 19 gennaio in un appartamento sulla via Trionfale a Roma ha del macabro. Inizialmente si pensava a una triste storia di solitudine finita nel peggiore dei modi.
Poi, le indagini hanno portato gli investigatori ha virare verso la pista dell’occultismo. Dopo la scoperta dei due corpi appartenenti a Luana Costantini, 54 anni, e a Elena Bruselles, ex infermiera 83enne, malata di Alzheimer, madre di Luana, la pista satanica è accertata. Secondo quanto riportato da la Repubblica, l’83enne è morta probabilmente a ridosso del 28 dicembre. Mentre la figlia è deceduta solo pochi giorni fa.
Sette sataniche e droga: il vero motivo della morte di Luana e Elena, trovate cadavere in un appartamento a Roma
Arrivati sul luogo del fatto gli inquirenti non avevano trovato nessun segno di effrazione, poi lo stupore. In casa i resti di un rito esoterico: candelotti, candele, una tunica. Si fa strada la convinzione che la morte delle due donne sia avvenuta a causa di una setta satanica. A Repubblica, Giuseppe Balzano, proprietario di un’officina sita sotto casa delle due donne, racconta:
“Erano una famiglia unita, finché nella sua vita non è entrato questo santone che si faceva chiamare “sciamano” che vendeva alghe online. Poi la sorella e il fratello di Luana loro non si sono più visti. Nessuno rispondeva al citofono. Era impiegata come Oss in un istituto religioso finché non ha perso il lavoro perché era diventata no vax”. Uno dei due profili social di Luana Costantini era attivo fino al 27 dicembre. I post pubblicati su facebook rimandavano sempre alle attività social di una comunità del paranormale, la Cubytrix.
Una setta che la stessa Costantini definisce “fratelli e sorelle”. I contenuti sponsorizzati sulla pagina social rimandano sempre a corsi di magia nera, divinazione e sedute spiritiche. Il fondatore di Cubytrix è Paolo Rosafio, alias: Sciamano Shekhinà Shekhinà, ex fidanzato di Luana di cui si sono perse le tracce dallo scorso dicembre. Gli inquirenti ora sono sulle sue tracce.
Lo Sciamano rintracciato a Lecce
Come si pensava lo hanno rintracciato a Lecce. Paolo Rosafio sarà sentito la prossima settimana dagli investigatori. Dovrà chiarire diverse circostanze di una vicenda con ancora molti lati oscuri e sui quali l’ex fidanzato di Luana Costantini potrebbe fornire per accertare cosa sia realmente accaduto in quell’appartamento.
La testimonianza di Roberto sulla relazione tra Luana e Paolo
Compagno fedele e inseparabile di Paolo e Luana, nonché appassionato di occultismo come i due fidanzati, è Roberto che a Repubblica ha confessato di essere stato l’ultimo a vedere in vita le due donne. “A Luana le volevo bene, almeno finché era in sé. Lei e Paolo mi hanno ospitato per un anno. Poi le cose sono cambiate la notte di Halloween, dopo un rito satanico. È stato aperto un passaggio col mondo dei morti e da quel giorno Luana è cambiata, non mangiava, distorceva le ossa, batteva i denti con furia”.
Proprio a causa di tali comportamenti che sia Roberto che il fidanzato Paolo avrebbero lasciato casa Costantini. Roberto spiega come, secondo lui, siano andate veramente le cose: “Luana ha prelevato la pensione della madre e ha chiamato uno spacciatore, sniffando cocaina fino a crollare”.
L’uomo aggiunge che a quel punto Luana non era in grado di badare alla madre malata da tempo di Alzheimer da sola. Nessuno le ha dato un aiuto. Alla fine la morte della madre e prima ancora la fine della sua storia d’amore con il fidanzato Paolo sono state il colpo finale per lei.