Giallo dell’omicidio confessato sulla scheda elettorale | Lo sviluppo nell’indagine: ora si cerca il cadavere

È sempre più fitto il giallo sull’omicidio confessato sulla scheda elettorale da un cittadino lo scorso 25 settembre. Le indagini proseguono e ora la Squadra mobile cerca il cadavere in un cantiere abbandonato

Il mistero che ruota intorno all’inquietante messaggio scritto in stampatello sulla scheda elettorale rosa per l’elezione dei nuovi membri della Camera dei deputati lo scorso 25 settembre 2022 potrebbe essere a una svolta.

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Giallo omicidio scheda elettorale: le indagini proseguono, si cerca il cadavere (Ansa)

La confessione del presunto killer resa pubblica all’inizio di dicembre 2022 recitava: “Per le forze dell’ordine. Ho ammazzato un uomo. È sepolto in cantiere area nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego”. L’allarme lanciato dagli scrutatori durante la fase di spoglio era scattato però immediatamente.

Inizialmente la speranza era che quel macabro messaggio fosse il frutto del delirio di un mitomane, ma il sopralluogo effettuato ieri mattina 19 gennaio dalla Squadra mobile in un cantiere abbandonato a Villasanta (comune nel brianzolo) dimostra che invece quelle parole siano collegate davvero ad un omicidio.

Giallo dell’omicidio scritto sulla scheda elettorale: le indagini portano a un cantiere abbandonato

Il sopralluogo della Squadra Mobile avvenuto giovedì mattina in un cantiere abbandonato di via Fieramosca a Villasanta potrebbe portare gli inquirenti a una svolta decisiva sul mistero dell’omicidio confessato da un cittadino su una scheda elettorale alle ultime elezioni politiche.

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Giallo omicidio scheda elettorale, svolta nelle indagini: si cerca il cadavere (Ansa)

Il messaggio scritto dal presunto assassino e indirizzato alla polizia confessava di un omicidio commesso da quest’ultimo con l’aggravante dell’occultamento del cadavere.
Le indagini sul giallo del messaggio sulla scheda elettorale ora puntano nell’area di quello che è nominato “ecomostro” di Villasanta, ovvero un edificio abbandonato che era nato invece come struttura alberghiera atta ad accogliere i visitatori di Expo 2015.

Il capannone rimasto uno scheletro sulla strada provinciale nella parte Nord del Comune brianzolo, al confine con Arcore potrebbe essere, ora, il luogo dove il presunto killer avrebbe sepolto il cadavere dell’uomo ucciso. Così, gli investigatori hanno effettuato un sopralluogo in collaborazione all’archeologo forense Dominique Salsarola, del Dipartimento Labanof di Milano, per studiare il terreno e individuare il possibile punto in cui potrebbe essere stato seppellito il cadavere. L’indagine diretta da Marco Odorisio prosegue e le prove ora portano al vecchio cantiere.

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