Zaniolo-Roma, nessuna riconciliazione. Le parti sembrerebbero essere sempre più distanti: il rinnovo ormai è un’utopia.
Zaniolo-Roma, sotto zero. Le chances di ricucire un rapporto sembrerebbero ormai essere ai minimi storici. Mai così lontani i giallorossi e il talento di Massa: Zaniolo continua a lavorare, questo l’unico segnale importante che trapela da Trigoria. Una precisazione necessaria a placare le malelingue già pronte a mettere in dubbio la serietà del ragazzo: l’influenza intestinale è vera, l’avrebbe avuta uno di famiglia e il ragazzo sarebbe stato contagiato.
Resta ai box per questo motivo. Dietro, però, c’è dell’altro: il centrocampista offensivo non è contento dei giallorossi e viceversa. Anche la società si sarebbe aspettata un atteggiamento diverso da chi vuole – almeno stando alle ultime dichiarazioni ufficiali – fortemente restare. Quell’impassibilità sul rinnovo ha fatto alterare Tiago Pinto che ora detta le regole: fissa il prezzo a 35 milioni per sperare che succeda qualcosa prima di giugno. La scadenza di contratto del calciatore è nel 2024, ma già dalla prossima estate la questione potrebbe essere risolta.
Zaniolo, addio sogni di gloria: rottura totale con la Roma, Tottenham alla finestra
La Roma vuole evitare di ritrovarsi una “zavorra” a bilancio: i giallorossi hanno fatto una proposta concreta a Zaniolo che si aggira intorno ai 2,8-3 mln a stagione. Non basta, Zaniolo spinge per 4. Non è un’asta: la Roma molla la presa e organizza la cessione. Perderlo a zero non è un’opzione plausibile. I Friedkin non aspettano nessuno, né tantomeno condividono l’idea di tenere gente scontenta nell’organico.
A qualsiasi livello. Stessa politica per tutti, questo spiega anche il repulisti di dirigenti fatto nell’ultimo periodo. Cambiato, appunto, anche il DG. Mourinho resta al proprio posto, ma non è garanzia di fiducia incondizionata. Anche lui è sotto esame. Test che Zaniolo, al momento, non ha superato. Contento di questo è il Tottenham che proverà a bussare alla porta dei giallorossi: l’intenzione è di chiudere a 30 milioni.
Anche se Pinto chiede 35 sa benissimo che il margine per trattare è limitato. Parlano le prestazioni in calo, c’è poco da bilanciare. Tuttavia nessuno ci tiene a uscirne svantaggiato, quindi la prossima settimana diventa importante. Visto che l’Arsenal si è sfilato dalla corsa. Restano Tottenham e Leeds. Zaniolo aspetta, ma non spera più di restare a Roma. Il punto, forse, è che nella Capitale non ne fanno un dramma. Almeno non più.