Le bollette sono un problema per molti cittadini che devono fare i conti con gli ultimi aumenti: quali sono le future previsioni. Cosa potrebbe accadere da qui a breve.
Il caro bollette è un altro spauracchio per milioni di persone, specialmente in un periodo durante il quale il freddo aumenta e la necessità di riscaldarsi viste le basse temperature raggiunte in molte regioni. La situazione non è però così semplice a causa anche del rialzo dei prezzi e di tanti altri fattori.
Adesso tutto potrebbe cambiare e a segnalarlo ci sarebbero già le prime previsioni in vista del secondo trimestre dell’anno (aprile-giugno 2023). Tempo di continuare a fare calcoli e volgere lo sguardo verso il futuro, magari cercando di spendere meno rispetto ai mesi precedenti.
La caduta del prezzo del gas è attualmente scesa sotto i 60 euro a MWh (megawattora). Ciò vuol dire che la bolletta della luce potrebbe ridursi del 20% nel prossimo trimestre. A dichiararlo è Nomisma, istituto italiano di ricerca economica e sociale fondato all’inizio degli anni Ottanta che si occupa di economia, istituzioni pubbliche e associazioni.
Le prospettive fanno sorridere e la prospettiva è quella di un abbattimento dei costi pari al 20-30%. Proprio nella giornata di mercoledì 18 gennaio 2023 la quotazione del gas sul mercato, in riferimento del Ttf di Amsterdam, ha raggiunto il valore minimo (53 euro) per poi stabilizzarsi intorno ai 60 (chiusura a 59,8): non accadeva di raggiungere questo valore da inizio dicembre 2021.
Cifre ben lontane dal picco record di 342 euro al MWh raggiunto ad agosto 2022. Le previsioni di Nomisma, relative al 17 gennaio 2023 sul prezzo del gas, si attestano al primo gennaio del nuovo anno a 107,1 centesimi al metro cubo: si tratta del -29% rispetto ai primi di dicembre del 2022 (151 centesimi).
Ciò significa che, qualora le previsioni dovessero essere confermate, si potrebbe risparmiare qualcosa come 1.400 metri cubi di gas all’anno: riduzione per una famiglia media di 614,3 euro.
La conferma è arrivata anche da Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che ha parlato delle previsioni in vista nelle prossime settimane. Il nuovo modus operandi sul calcolo delle bollette del gas, partito da luglio 2022, ha già portato dei risultati a stretto giro.
Proprio per questo, infatti, i prezzi del gas si aggiornano ogni fine mese. Di fatto, quindi, il nuovo prezzo del gas per i consumi di gennaio verrà pubblicato il prossimo 2 febbraio sul sito dell’Arera.
Per quanto concerne l’energia elettrica, invece, gli effetti saranno ben visibili nel prossimo trimestre. L’adeguamento di Arera potrebbe quindi partire con un calo del costo della bolletta dal primo aprile e fino alla fine del mese di giugno (ipotesi 42,1 centesimi al kWh): per una famiglia media che consuma 2.700 megakilowattora si tratta di una riduzione pari a 297,8 euro.
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