Zaniolo sempre più lontano da Roma, questo è il sentore secondo quanto riportato da Repubblica: i Gunners piombano sul 22 giallorosso.
Zaniolo, arrivederci Roma. Ci sono le condizioni per partire. L’inizio della fine comincia qualche settimana fa, quando il talento di Massa parlando del contratto da rinnovare ha detto che non era prioritario. Questo interpreta – se possibile – il suo pensiero ma ancor più quello della società che, di fronte alle pretese del ragazzo, prende tempo. Il centrocampista offensivo pensa solo a giocare, ma è naturale che le prestazioni non siano impeccabili nell’ultimo periodo. Ha la testa altrove, forse proprio pensando a quel rinnovo che non arriva.
Le chances, ad oggi, sono davvero esigue: mettere una firma sul prolungamento significa avallare anche una condizione a ribasso. E la Roma non intende farlo se non alle proprie condizioni: quel che chiede Zaniolo è troppo. Questo è chiaro anche alla luce delle ultime partite, confronti in cui il calciatore è apparso fuori dal gioco e senza idee. Motivo in più per cui la Roma vuole aspettare. In tal senso va collocata anche la scelta di Mourinho contro la Fiorentina: il ragazzo fuori dai convocati. Quando non c’è i giallorossi segnano di più. Il dato è tratto per usare una semicitazione familiare nella Capitale.
Roma, Zaniolo verso la Premier League: possibile addio già a gennaio
Se a Roma l’aria è viziata, in Inghilterra potrebbe esserci qualcosa di nuovo: l’Arsenal di Arteta, infatti, vuole Zaniolo già a gennaio. Significa dover passare per la Roma, visto che il contratto ancora non è scaduto: sembrerebbero essere pronti 30 – massimo 40 – milioni per averlo a disposizione già dai prossimi mesi. Offerte concrete per il momento non ce ne sono, ma secondo quanto riporta Repubblica ci sono dei sondaggi in corso.
La Roma resta in ascolto: messaggi che recepisce anche Zaniolo. O cambia atteggiamento o cambia aria: un do ut des che non fa bene agli equilibri giallorossi in questo momento della stagione. Giocare con un (quasi) separato in casa non è facile, anche perché se non arrivano le offerte resta l’insofferenza. E quella non è facile da gestire, più complicata forse di una trattativa. Per questo la Roma riflette, ma non è la sola: la volontà di accettare, eventualmente, solo la cessione a titolo definitivo o un prestito con obbligo di riscatto è un chiaro segnale che non tutti – Zaniolo in primis – sono disposti a ignorare.
