Dalle dichiarazioni dei parlamentari attualmente in carica, ecco chi sono quelli più ricchi e, si fa per dire, i più poveri. Tra i nomi di peso si notano alle estremità opposte Tremonti e Soumahoro.
Sul sito di Montecitorio sono state pubblicate tutte le dichiarazioni dei redditi (o quasi) dei deputati in carica. A detenere il record di proventi in maggioranza e opposizione Giulio Tremonti e il leader del PD Enrico Letta. Sorpresa tra le donne, con Cristina Rossello che detta la classifica.
A far discutere è però il caso di Aboubakar Soumahoro. Il deputato eletto in Alleanza Verdi e Sinistra italiana, oggi al Gruppo Misto, risulta avere redditi tra i più bassi.
I deputati più ricchi della XIX legislatura
Giulio Tremonti guarda tutti dall’alto verso il basso dal suo milione e mezzo dichiarato. Esattamente 1.583.899 euro e 9 proprietà immobiliari distribuite tra il Veneto e la Lombardia. L’ex titolare delle Finanze, eletto nelle liste di fratelli d’Italia è dunque il deputato più ricco. Tra il gentil sesso, detta il passo Cristina Rossello, in forza al partito di Silvio Berlusconi. L’ex avvocatessa del Cavaliere ha dichiarato 2,1 milioni di euro, al netto di 4 fabbricati sparsi tra la Liguria, Bruxelles e Milano, e tre in comproprietà a Londra. La deputata è anche membro di 6 consigli di amministrazione, e in una società è pure la presidente.
Occhi puntati anche su Giorgia Meloni, la cui dichiarazione al momento non è ancora presente sul sito della Camera. Altri nomi di peso sono poi quelli del cognato della premier, Francesco Lollobrigida, e del Presidente della Camera Lorenzo Fontana, rispettivamente con 103 mila euro e 99 mila euro circa.
I paperoni dell’opposizione
Tra i paperoni Enrico Letta. Il segretario del Partito Democratico ha dichiarato 350 mila euro, mentre “l’avvocato del popolo” Giuseppe Conte, solo 34 mila e una Jaguar del 1996. A destare qualche sospetto dopo i fatti che lo hanno visto nell’occhio del ciclone è invece Aboubakar Soumahoro. L’esponente del mondo di sinistra che oggi siede nel gruppo Misto dichiara solo 9.150 euro. Nelle sue disponibilità risulta però anche un immobile detenuto al 50%, sito a Roma. E ancora la deputata Maria Elena Boschi, con 98 mila euro.
Non passa inosservato neppure Cafiero De Raho. L’ex magistrato oggi tra nel M5S si attesta nelle parti alte della classifica con 188 mila euro. Singolare è poi il caso della candidata alla segreteria del PD Elly Schlein, che dichiara 88 mila euro ma neppure una casa di proprietà. Da un’analisi panoramica delle dichiarazioni si noterebbe la tendenza dei deputati di maggioranza a investire molto sul mattone. Come avvenuto per i membri della Camera, lo stesso dovrebbe verificarsi per il Senato. Al momento, però, sul sito di Palazzo Madama non è stata pubblicata nessuna dichiarazione.