Gina Lollobrigida, il saluto alla diva: colleghi ed estimatori rendono omaggio alla attrice, gremita la camera ardente in Campidoglio.
L’ultimo ciak per la Lollo. Roma si prepara ad accogliere e salutare per l’ultima volta Gina Lollobrigida, l’attrice – recentemente scomparsa – è entrata nel cuore di tutti. La storia del cinema italiano la riguarda, in qualche maniera, da vicino: una donna pronta ad approfondire sempre un’arte che di fatto non sopisce mai. La sua bellezza è proprio saperla assaporare nel profondo, anche quando sembra non essercene più.
Tanti, invece, sono quelli in Campidoglio che vogliono renderle omaggio. Anche con un semplice grazie per aver reso possibile quello che oggi appare scontato: l’emancipazione femminile nella Settima Arte passa attraverso lei, Sophia Loren – che esprime massimo cordoglio per la scomparsa della collega – e Sandra Milo.
Gina Lollobrigida, la camera ardente in Campidoglio
Capisaldi del cinema internazionale che hanno portato l’Italia in alto in tempi in cui sembrava impossibile. Il neorealismo è un filone vasto e importante. Lollobrigida, insieme a Vitti, Loren e Magnani rappresenta quel sinonimo di credibilità che Milo ha saputo restituire con Pasolini. Mentre le altre hanno approfondito nuovi sentieri, per questo ancora oggi se ne parla con merito. Senza dimenticare qualche rischio.
Dal passato al presente: alla camera ardente, allestita in Campidoglio nell’ormai familiare (per via delle troppe morti illustri nel recente passato) Protomoteca, tra i primi ad arrivare Lucia Borgonzoni – Sottosegretaria al Ministero della Cultura – e numerose persone comuni. Questo indica la natura umile e disponibile della Bersagliera – com’era soprannominata – in grado di scalare le vette più alte per rimanere sempre con i piedi per terra e le mani tese verso il popolo. Rende omaggio anche Roma Capitale, con una corona di fiori sul feretro, presenti anche quelle di Cinecittà, Anica e Comune di Subiaco. Tutti uniti per l’ultimo, doveroso, inchino.
Sarà possibile, per chi lo volesse, rendere omaggio all’artista dalle 10 alle 19 con possibile prolungamento in caso di affluenza. Poi l’ultimo viaggio di Gina Lollobrigida sarà intrapreso giovedì 19 gennaio quando, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, saranno celebrati i funerali. Un’ultima grande passerella per dimostrare – qualora ce ne fosse bisogno – che a volerle bene erano molte persone. Questo era quello che per lei contava di più: “La seduzione – diceva – è quando qualcuno ti vuole bene. Senza affetto non c’è reale interesse”.