Gina Lollobrigida è morta dopo una florida carriera, ma questo non è bastato a placare le polemiche: il retroscena familiare.
Gina Lollobrigida è morta dopo una vita passata al cinema tra grandi e piccole produzioni: la capacità di reinventarsi l’ha resa intramontabile agli occhi dei più grandi. Anche di recente, quando aveva scoperto la passione per scultura e fotografia. La situazione era sotto controllo fino all’aggravarsi delle condizioni che hanno portato alla dipartita. Trapasso che, però, è stato tutt’altro che sereno.
A raccontare i retroscena Eleonora Daniele nel corso della trasmissione “Storie Italiane”: le ombre sulla diva del cinema si moltiplicano, non tanto riguardo il suo conto (è sempre stata una donna trasparente) ma in merito alla possibile eredità. Un lascito che fa gola a molti, compreso l’ex marito Francesco Javier Rigau che torna in prima linea non appena il decesso è acclarato. Presente in clinica accenna una rissa con l’amico della compianta interprete. Tale Adriano Aragozzini, accorso al capezzale dell’interprete non appena ha saputo la notizia: incontro che si trasforma in accenno di rissa.
Gina Lollobrigida, lite in famiglia dopo la morte: il retroscena
Rigau, infatti, non ci sta e chiede come mai un estraneo – che non è parente – sia stato fatto avvicinare così tranquillamente. I nipoti e il figlio storcono il naso per la reazione dell’ex marito, in quanto Gina Lollobrigida non voleva più avere niente a che fare con lui. Questo, incredibilmente e secondo le ricostruzioni, conta poco sul piano legale perchè il matrimonio con Rigau – secondo i recenti sviluppi degli avvocati – sarebbe ancora valido e nonostante la separazione sembrerebbe essere impossibile allontanare l’uomo.
Figlio e nipote della Lollobrigida sono comunque intenzionati ad andare in fondo a questa storia: tante pretese e nessun cordoglio. Uscita di scena carica di tensioni che ha scosso la famiglia della diva, la quale non si aspettava di dover fronteggiare una situazione del genere. Il confine tra oltraggio e tributo è sempre più labile. I familiari sperano che non venga in alcun modo oltrepassato.