Il mistero dietro la morte del giovane 27enne Gabriel Dias Da Silva trovato morto in casa è sempre più fitto. Spunta il racconto dell’ex fidanzato e di quell’ultimo sms arrivatogli prima del decesso
L’ex compagno del 27enne brasiliano Gabriel Luiz Dias Da Silva, morto in un appartamento in via Marinetti a Milano alle prime luci dell’alba di giovedì scorso, racconta al Corriere l’ultimo messaggio Whatsapp ricevuto dal giovane e la loro relazione sentimentale.
“Ci siamo lasciati il 26 dicembre e subito dopo lui ha ricominciato a fare l’escort e a drogarsi. Stava con il 70enne per fare la bella vita”. Gabriel la sera della morte era ospite di Gianclaudio D.B., 71enne italiano con cui aveva iniziato una frequentazione. Sull’uomo, un ex bancario in pensione, al momento la procura indaga per omicidio colposo ed omissione di soccorso.
Il 27enne è stato trovato morto sul letto, con il volto su un sacchetto di plastica che era appoggiato sul cuscino. Il pensionato ha poi raccontato che nei giorni precedenti al decesso i due insieme ad altri, avevano assunto droga e tranquillanti. Giovedì mattina, al risveglio ha trovato Gabriel morto. Alcune ore prima, spiega il 70enne, in casa si era tenuto un festino ma, al momento, sui partecipanti alla festa non si sa ancora nulla.
Modello 27enne morto a Milano: il racconto dell’ex compagno sulla droga e il sesso
Dopo il festino in casa “Gabriel è sparito da Whatsapp”. L’ultimo accesso risale alle ore 23:30, poi il nulla. A dichiararlo è l’ex compagno del giovane modello trovato morto in casa di un 70enne. L’ex fidanzato racconta che con Gabriel Luiz Dias Da Silva ha avuto una relazione durata diversi mesi e terminata prima delle vacanze di Natale.
Al Corriere della Sera dice: “L’ultimo messaggio che mi ha scritto quella sera diceva: “Ieri sono tornato da Claudio”, ovvero il pensionato che in quel periodo ospitava in casa il modello brasiliano. Poi il messaggio continua: “Ancora sesso e droga. Sto perdendo un sacco di chili, ma non riesco a smettere”.
L’indomani mattina Gabriel viene trovato cadavere nel suo letto con il torso nudo, semicoperto da un lenzuolo e il viso appoggiato su un sacchetto di plastica bianco vicino al cuscino. “Claudio (il 70enne) era solo un cliente che si era invaghito di Gabriel. E lui accettava di andarci sempre perché pagava bene”. Inoltre, il modello era dipendente dalle droghe e quell’uomo con i soldi era perfetto per lui. L’ex compagno confessa: “L’ultima volta che ho visto Gabriel è stato il giorno prima di quel festino. Mi aveva confessato che dopo che ci eravamo lasciati, era tornato a fare l’escort e a drogarsi”.
La super coke e il festino
In casa del pensionato mercoledì scorso girava quella che chiamano super coke, meglio nota come la “droga degli zombie”. Gabriel ne faceva uso regolarmente, sin da quando nel 2019 era arrivato dal Brasile in Italia. È una droga sintetica che in poco tempo crea una forte dipendenza.
Si presenta sotto forma di polvere gialla e una volta inalata o fumata crea un’eccessiva euforia nonché eccitazione sessuale, assenza di sonno, mancanza di appetito. In poco tempo però, crea anche effetti collaterali quali: attacchi di panico, tachicardia, vertigini, forte ipertensione.
Nella casa dopo il festino a base di droga la sezione la scientifica ha rinvenuto tracce di droga in polvere e alcune pipe ad acqua realizzate con bottigliette di plastica e cannucce. Al momento gli inquirenti sono in attesa sia dei risultati degli esami tossicologici a cui sono stati sottoposti sia il corpo del 27enne, sia il pensionato, sia agli esiti dell’autopsia sul cadavere di Gabriel.